Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2022

Laveno ... oltre il Lago

Immagine
Raggiungiamo Laveno percorrendo la SP 394dir o la SP 69 (a seconda della nostra provenienza) e ci rechiamo in Via della Repubblica dove possiamo lasciare l’auto nel comodo parcheggio gratuito. Ci incamminiamo sull’acciottolato di Via della Pergola (1) caratteristico pergolato di vitigni e qui avviene un incontro fortuito con Marisa Lenardon che si rivelerà prezioso per il prosieguo del nostro peregrinare. Con Marisa continuiamo in Via Gramsci dove è situata Casa Terruggia (2) : costruzione rurale dell’800 identificabile come residenza padronale dal suggestivo porticato con colonne in granito e soffitto in legno. Proprio da questo porticato si perviene in P.za Fontana (3) : è il cuore del nucleo più antico di Laveno che un tempo era chiamato Contrada Villa. Qui Garibaldi tenne un discorso nel 1862 dal balcone della prospiciente Villa De Angeli Frua, nelle viuzze attorno si possono scoprire scorci suggestivi dal fascino antico. La piazza prende il nome dalla fontana (Il Funtanun) in gr

Mombello e la Torbiera di Cerro

Immagine
  Raggiungiamo Mombello (fraz. di Laveno Mombello) percorrendo la SP 32 e ci rechiamo presso il Cimitero in Via Somisso : qui possiamo lasciare l’auto nel comodo parcheggio antistante. Usciamo verso dx su Via Somisso, all’incrocio andiamo a sx su Via Monastero e dopo 25 mt a dx su Via Giusti. Proseguiamo sempre su asfalto prestando attenzione ai segni giallo-verdi dell’Anulare Valcuviano posti sui pali, al termine della Via Giusti entriamo nel bosco su sterrato. Ci troviamo in loc.tà Gaggio sul versante che affaccia verso la piana del Boesio e Laveno, lungo il tragitto alla nostra dx la vista spazia sul Golfo di Laveno e sul suo entroterra. Aggirato il rilievo collinare uscendo dal bosco si perviene sullo sterrato di Via dei Castani, all’incrocio troviamo la segnaletica dell’Anulare Valcuviano ed andiamo a dx in Via Canvale in direzione “Torbiera-Cerro-Laveno”. Percorsi 200 mt davanti a noi sorge la Chiesa di S. Michele alla Rocca : l’attuale costruzione è del 1727 ma insiste sul perim