Alla scoperta del Varesotto

  Raggiungiamo Gavirate percorrendo la SP 1, scendiamo in Via al Lido e lasciamo l’auto nel parcheggio a pagamento vicino al lungolago. Proprio da qui inizia la Pista ciclopedonale del Lago di Varese con un percorso ad anello della lunghezza totale di 28,10 km. Il tratto da Gavirate a Biandronno è a nostro avviso il più suggestivo in quanto si sviluppa interamente lungo il lago ed offre ameni scorci panoramici, inoltre il percorso non interessa strade percorse da autoveicoli. Il  fondo è interamente asfaltato tranne una porzione che diparte dall’imbarco per l’Isolino Virginia che è pavimentata con porfido. Usciamo quindi dal parcheggio e ci incamminiamo sulla Ciclopedonale fino a raggiungere il fiume Bardello (emissario del Lago di Varese), passiamo sopra al nuovo ponte posizionato nel dicembre del 2019 e raggiungiamo l’area pic-nic sulla nostra dx dove è posizionata una bacheca informativa : qui troviamo alcune panchine per chi vuole fare una sosta ed ammirare il paesaggio, spesso i

  Da Trezzino al Santuario di Trezzo Raggiungiamo Dumenza e percorriamo la Via XX Settembre fino a raggiungere la frazione Trezzino, ci sono due parcheggi : uno sulla dx in loc.tà Pineta ed uno poco più avanti sulla sx dove è posta anche la segnaletica di alcuni itinerari tra cui il n. 172 che andremo a percorrere. Lasciata l’auto al parcheggio proseguiamo su Via XX Settembre : al civico n. 29 sulla sx possiamo osservare la targhetta commemorativa sul muro della casa natale di Vincenzo Peruggia, l’autore del famoso furto della “Gioconda” di Leonardo da Vinci avvenuto al Louvre nel 1911. Proseguiamo fino al lavatoio dove ritroviamo la segnaletica e la prima cappella della Via Crucis, andiamo a dx sulla scalinata selciata che ci condurrà al Santuario di Trezzo dedicato a S. Maria delle Grazie consacrato il 20 aprile 1526. Tutta la salita è affiancata dalle cappelle della Via Crucis su cui sono affisse le targhe dei benefattori, posizionate anche sui gradini, il dislivello è di circa 11