Alla scoperta del Varesotto

Raggiungiamo la Valcuvia e ci rechiamo a Cassano Valcuvia, lasciamo l’auto al parcheggio in Via IV Novembre nei pressi del Municipio. Qui troviamo la segnaletica dei percorsi che si possono effettuare. Segnaletica posta al parcheggio di Via IV Novembre I siti che visiteremo sono due, iniziamo da quello posto sul colle di S. Giuseppe. Dal parcheggio al colle di S. Giuseppe Percorriamo la Via IV Novembre ed attraversiamo la principale Via Roma dirigendoci verso la Via S. Giuseppe, lungo tutta la stradina possiamo ammirare la Via Crucis e salendo in una decina di minuti raggiungiamo la chiesa di S. Giuseppe. Tutto intorno alla chiesetta si sviluppa il Ridotto con trincee, camminamenti e postazioni per mitragliatrici. Si può visitare il tutto senza problemi, nei tratti in galleria è consigliabile l’uso di una torcia. Percorriamo a ritroso la via S. Giuseppe e dopo circa 150 m pieghiamo a destra e imbocchiamo un sentiero in discesa che in breve ci

Raggiungiamo la Valcuvia e ci rechiamo c/o la P.za XI Febbraio di Orino. Prendiamo la Via della Rocca situata a dx della Chiesa Parrocchiale e raggiungiamo il caratteristico antico lavatoio, proseguiamo fino al termine dell’abitato dove la strada diventa sterrata. Il lavatoio Cartello segnaletico Dalla Piazza alla Rocca di Orino Dopo circa 800 mt dal lavatoio si perviene ad un bivio : a sx in pochi minuti si sale alla Rocca di Orino. La Rocca di Orino è di proprietà privata ed è aperta al pubblico solo in occasione di particolari manifestazioni ma se si è fortunati può capitare di trovare aperta la porticina pedonale nelle domeniche da febbraio a ottobre, i proprietari sono molto disponibili a farvi visitare lo spiazzo interno. Dalla Rocca di Orino a Castello Cabiaglio Ritorniamo sui ns passi ed al bivio andiamo a dx, dopo circa 700 mt troviamo il Masso Erratico detto anche “Sasso nero” di origine glaciale, la parte emergente dal terren

Il percorso Lasciamo l’auto al parcheggio vicino al Parco delle Fornaci di Caldè (frazione di Castelveccana). Ci dirigiamo verso l’ampio prato e notiamo il cartello giallo posto sul tronco di un albero, nelle vicinanze inizia il sentiero che passando sopra al torrente Froda ci conduce in pochi minuti attraverso una ripida scalinata scavata nella roccia alla Chiesa di Santa Veronica. Aggiungi didascalia Inizio del sentiero Passaggio sopra il torrente Froda La scalinata Dalla parte antistante la chiesetta e dal pianoro circostante si gode uno splendido panorama sul lago Maggiore e sul golfo di Caldè. Attraversando il pianoro verso la Rocca troviamo un cartello che ci indica il percorso verso la vetta e la loc. S.Pietro. Per rientrare verso il parcheggio dove abbiamo lasciato l’auto scegliamo di percorrere il sentiero in discesa che parte poco prima della deviazione per la Rocca, il tragitto è decisamente più agevole dell’andata

Il sentiero degli innamorati parte dal punto 5 ed arriva al punto 12 passando per il punto 16 Raggiungiamo la Valcuvia e da Cuveglio seguiamo le indicazioni per salire a Duno. Entrati nell’abitato sulla dx c'è il parcheggio del Piazzale Sonzini accanto alla Pro Loco, proseguiamo con l’auto seguendo le indicazioni per S. Martino fino in località Croce dove troviamo un altro parcheggio dove lasciamo l’auto. Parcheggio Piazzale Sonzini Parcheggio Loc. Croce Cartello segnaletico loc. Croce Arriviamo a piedi fino al cartello segnaletico che ci indica i sentieri percorribili, sulla sx a fianco di un’abitazione privata troviamo un cartello in legno con l’indicazione del sentiero per Arcumeggia. Inizio sentiero Il sentiero si snoda interamente nel bosco ed in alcuni tratti è piuttosto stretto ed esposto ma non presenta particolari difficoltà. Ci sono alcuni punti panoramici da cui si può ammirare dall'alto la Valcuvia ed in particolare il comune d