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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

Cocquio Trevisago : Intelo, Torre, San Bartolomeo e Museo Salvini

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  Dalla SS 394 raggiungiamo la frazione S. Andrea di Cocquio Trevisago e seguendo le indicazioni ci rechiamo alla stazione TreNord nei cui pressi parcheggiamo. Oltrepassiamo la stazione e saliamo a dx sulla strada Stazione, all’incrocio procediamo diritti sempre su strada Stazione e poi su strada per Caldana : sulla dx è situato l’Acquedotto Inferiore di Cocquio Trevisago “Ada Negri” realizzato negli anni ‘20. Arriviamo così ad un altro incrocio, di fronte a noi prosegue strada per Caldana con l’acciottolato che conduce alla “Scarinada” ed al Sentiero n. 17 del Parco Regionale “Campo dei Fiori” : un’interessante escursione di cui vi abbiamo parlato qui . Noi invece andiamo a sx su Contrada Vigana ed al successivo incrocio saliamo a dx su strada Costere. Alla fine di strada Costere troviamo una cappelletta dedicata alla Madonna, alla nostra dx sale strada Brughiera che conduce alla frazione Caldana, noi invece continuiamo in Contrada Intelo per 100 mt. Arrivati in curva proseguiamo per

Cocquio Trevisago : la frazione di Cocquio

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  Quello di oggi è un itinerario diverso dal solito perché in questa frazione abbiamo vissuto per tanti anni ed ogni angolo è fonte di memorie del nostro percorso di vita, dall’asilo alle scuole elementari, dalla gioventù fino al matrimonio : è un susseguirsi di emozioni e di “ti ricordi”? Vi racconteremo la Cocquio che c’è ma anche la Cocquio che c’era … Ci rechiamo a Cocquio Trevisago percorrendo la SP 39, saliamo su Via Madonnina e parcheggiamo nei pressi di P.za XXV Aprile. Sulla sx del parcheggio entriamo sull’acciottolato di Contrada del Torchio; alla nostra dx possiamo ammirare la “Villa Verga” con bel cortile interno, portico e loggiato ad archi ed una meridiana sulla facciata esterna. Proseguendo a dx del fabbricato arriviamo ad un altro cortile dove fa bella mostra di sé un edificio decorato con dipinti realizzati dall’allora imbianchino Magni. Usciamo quindi su Via Roma e dopo pochi metri sulla dx sorge “Villa Del Faggio” ora di proprietà Larkin ma negli anni ’70 - ‘80

Brenta : Il paese dei mosaici

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Ci rechiamo in Valcuvia a Brenta percorrendo la vecchia strada che collega Cittiglio a Casalzuigno, in Via Valcuvia all’angolo con Via G. Marconi lasciamo l’auto al parcheggio di fronte ad un negozio di piastrelle. Attraversiamo la strada ed andiamo a dx per una ventina di mt per poi scendere a sx in Via XXIV Maggio. All’incrocio prendiamo a dx Via Domenico Cerini, lungo il percorso incontriamo vecchie costruzioni ed antichi cortili che convivono con rustici ben ristrutturati : vale la pena di visitare il Vicolo Nuovo oltre ad osservare il vecchio lavatoio al cui interno è posizionata una scultura di Luigi Pogliani nativo di Brenta. Alla fine di Via Domenico Cerini si giunge alla SS 394 ma noi torniamo indietro ed all’incrocio con Via XXIV Maggio continuiamo su Via Domenico Cerini e dopo 50 mt entriamo a dx in Via Privata Castello per poi proseguire sullo sterrato di Via Castello. Giunti in Via alla Chiesa andiamo a dx per vedere la Chiesa Parrocchiale dei SS. Vito e Modesto (risal