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Visualizzazione dei post da agosto, 2021

Duno “Cittadella del Pensiero Medico” e Alpe di Duno

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  Raggiungiamo la Valcuvia e da Cuveglio seguiamo le indicazioni per salire a Duno. Entrati nell’abitato sulla dx troviamo l’ampio parcheggio del P.le G. Sonzini, lasciamo l’auto e cominciamo la visita al borgo. Ci incamminiamo dapprima verso la Chiesa dei SS. Giuliano e Basilissa risalente al secolo XIII percorrendo il V.le Tentori, purtroppo giunti al cancelletto d’ingresso al sagrato troviamo chiuso in seguito ad un’ordinanza comunale che ne impedisce l’accesso. Torniamo quindi sulla strada principale Via del Dunello e scendiamo verso dx dove su una cabina dell’Enel fa bella mostra di sé un dipinto con una poesia di Giacomo Leopardi scritta sul muro dai ragazzi del paese. Proprio di fronte possiamo ammirare la “Fontana di Trevi” così soprannominata perché le personalità che si recavano a Duno lanciavano una monetina nell’acqua. Accanto alla fontana sorge il “Lavatoio pubblico” risalente al 1921 la cui facciata è abbellita da una scritta, andando a dx sulla Via Lavatoio si trova

Cadegliano Viconago e Parco dell’Argentera

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  Ci rechiamo in Valmarchirolo a Cadegliano Viconago percorrendo la SP 39 provenendo da Marchirolo, appena intravediamo la Chiesa dei SS. Fedele e Silvestro superiamo il cimitero e saliamo a sx su Via Pugliese seguendo le indicazioni stradali per Arbizzo. Dopo circa 230 mt raggiungiamo la P.za XI Febbraio dove possiamo parcheggiare l’auto. In prossimità del parcheggio c’è un bivio, noi saliamo a sx su Via Lazzaretto e dopo circa 160 mt alla nostra dx perveniamo ad un’abitazione privata con la copertura centrale in vetro : qui è situato il Lazzaretto, una cappelletta al cui interno è posizionata l’immagine della Vergine con i SS. Pietro e Rocco. Vale la pena di salire fino al termine di Via Lazzaretto dove sorge una vasta proprietà privata, da qui si gode una bella vista sul Lago di Lugano e sui paesi sottostanti. Ora scendiamo e ritorniamo in P.za XI Febbraio inoltrandoci successivamente nelle viuzze della frazione lastricate in porfido dove si possono ammirare caratteristici cortili