Raggiungiamo
la Valcuvia e ci rechiamo c/o la P.za XI Febbraio di Orino.
Prendiamo la
Via della Rocca situata a dx della Chiesa Parrocchiale e raggiungiamo il
caratteristico antico lavatoio, proseguiamo fino al termine dell’abitato dove
la strada diventa sterrata.
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| Il lavatoio |
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| Cartello segnaletico |
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| Dalla Piazza alla Rocca di Orino |
Dopo circa 800 mt dal lavatoio si perviene ad un
bivio : a sx in pochi minuti si sale alla Rocca di Orino.
La Rocca di
Orino è di proprietà privata ed è aperta al pubblico solo in occasione di particolari
manifestazioni ma se si è fortunati può capitare di trovare aperta la porticina
pedonale nelle domeniche da febbraio a ottobre, i proprietari sono molto
disponibili a farvi visitare lo spiazzo interno.
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| Dalla Rocca di Orino a Castello Cabiaglio |
Ritorniamo
sui ns passi ed al bivio andiamo a dx, dopo circa 700 mt troviamo il Masso
Erratico detto anche “Sasso nero” di origine glaciale, la parte emergente dal
terreno misura 4,40 m di altezza ed ha un perimetro di oltre 23 m.
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| Cartello segnaletico Masso Erratico |
Il sentiero
prosegue in quota (ad alcune decine di metri sopra la S.P. n. 45) alternando
salite e discese, dopo circa 1 km perveniamo alla loc. Fornace situata in
Comune di Cuvio. Consigliamo di scendere a visitare i resti in pietra
dell’antica fornace di calce dove troveremo anche un piccolo corso d’acqua.
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| Loc. Fornace |
Dopo essere
risaliti sul sentiero principale, raggiungiamo una vasta zona prativa da cui si
scorge la fabbrica Salmoiraghi, evitiamo lo sterrato che conduce alla S.P. e
continuiamo verso dx inoltrandoci nel bosco.
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| Fabbrica Salmoiraghi |
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| Cartello segnaletico |
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In questo
punto prestare attenzione : si deve proseguire a sx
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Raggiunti i
ruderi di una vecchia baita possiamo proseguire sia a dx che a sx degli stessi
fino ad arrivare ad una selva castanile secolare.
Proseguiamo
fino a raggiungere due bivi, il primo ci porta sul sentiero n.3 che raggiunge
varie località fino ad arrivare a S. M. Del Monte, il secondo ci conduce verso
Brinzio.
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| Cartello segnaletico |
Noi invece seguiamo
le indicazioni per Castello Cabiaglio che raggiungiamo percorrendo un tratturo
in sassi fino ad arrivare sulla S.P.
Nonostante
le scarse precipitazioni ci sono diversi tratti fangosi ed alcuni piccoli corsi
d’acqua da attraversare, soprattutto nella parte di sentiero dopo la loc.
Fornace verso Castello Cabiaglio ci sono tratti dove è necessario prestare
attenzione a non scivolare sulle rocce nascoste da spessi strati di foglie secche;
comunque niente di proibitivo se si è prudenti e si calzano scarponcini.
Per tornare
ad Orino facciamo il percorso a ritroso.
Tutto il
percorso è ben segnalato e nella galleria fotografica alla fine del post troverete tutte le foto.
Lunghezza
sentiero : circa 9 km
Tempo di
percorrenza sentiero : andata e ritorno 2 ore e 30 minuti circa escluse soste e
deviazioni
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