Dalla SS 394 raggiungiamo la frazione S. Andrea di Cocquio Trevisago e
seguendo le indicazioni ci rechiamo alla stazione TreNord nei cui pressi
parcheggiamo.
Percorriamo la strada Stazione e di seguito la strada per Caldana fino
a pervenire in contrada Vigana da cui inizia la “Scalinata per Caldana”, il
tragitto che i nostri avi percorrevano per raggiungere l’abitato di Caldana.
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S. Andrea - Inizio scalinata |
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Caldana - Fine scalinata |
Dopo una decina di minuti in salita arriviamo a lato del Campo
Sportivo Parrocchiale, attraversiamo la SP 39 e dopo pochi metri sulla stessa a
dx entriamo in contrada Carnisio per poi proseguire in contrada Sant’Anna dove
sorge la bella chiesetta che superiamo fino a raggiungere la contrada S.
Bernardo.
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Caldana - Segnaletica in contrada S. Anna |
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Caldana - Segnaletica in contrada S. Bernardo |
Da qui ha inizio un altro dei vecchi percorsi che in parte
acciottolato ed in parte asfaltato raggiunge in salita la frazione di Cerro.
Al termine della salita perveniamo in P.za Vittorio Emanuele, seguendo
la segnaletica per il Forte di Orino giriamo a sx in Via Principe Umberto ed
alla fine arriviamo in un piccolo spiazzo dove dobbiamo girare a dx per
percorrere la Via Castagneto.
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Cerro - Segnaletica in P.za Vittorio Emanuele |
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Cerro - Segnaletica per Forte di Orino |
Dopo pochi
minuti perveniamo ad una diramazione del sentiero principale che ci indica con
una bella scritta su legno la direzione per raggiungere il
"Sentiero delle Sculture".
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Cerro - Inizio "Sentiero delle Sculture" |
Percorriamo la salita che in breve ci conduce verso una radura con una
panchina che oltrepassiamo fino a raggiungere l’ultima scultura ancora non
ultimata. Questo tragitto denominato a ragione anche il “Bosco incantato” è
costellato da tutte le sculture in legno realizzate dal bravissimo Sergio
Terni.
Oltrepassando la scultura “incappucciata” e proseguendo in salita si
giunge alla loc. Quattro Strade, ma noi torniamo sui nostri passi ed
all’incrocio con il sentiero principale n. 10 ci dirigiamo verso Orino che
raggiungeremo in una ventina di minuti.
Il sentiero immerso nel bosco è piacevole, al centro di un’ampia selva
castanile secolare troviamo i resti di un manufatto che tanti anni fa era
denominato dagli abitanti del luogo “Chalet” ed era un luogo di ritrovo per
mangiare e divertirsi in compagnia.
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Orino - Segnaletica nei pressi del Campo Sportivo |
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Orino - Segnaletica per raggiungere l'abitato |
Dopo aver percorso alcune centinaia di metri il bosco si apre per
lasciare spazio ad un ampio pianoro dove si trova il campo sportivo di Orino ed
un’area attrezzata per pic-nic, vicino al Parco della Biodiversità “Pom Pepin
de Urin”. Tutta la zona è ricca di castagneti.
Giunti ad una sbarra in legno continuiamo fino ad arrivare alle prime
case dell’abitato di Orino, percorrendo la Via Marinoni raggiungiamo la P.za XI
Febbraio dove sorge la Chiesa Parrocchiale intitolata alla Beata Vergine ed il
Municipio.
Vale la pena di fare un giro per le vie del paese alla scoperta delle
numerose fontanelle, delle sculture in metallo posizionate sulle facciate e del
Museo diffuso delle Cantine “Pom Pepin”.
Percorrendo la Via S. Lorenzo è possibile anche raggiungere la fine
dell’abitato per ammirare la medioevale Chiesa di S. Lorenzo ed il maestoso
Tiglio Monumentale.
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Orino - Inizio Via Cerro |
Finita la visita ad Orino, dalla P.za XI Febbraio percorriamo la Via
General Cantore fino ad arrivare in P.za Rossi dove possiamo ammirare il
caratteristico lavatoio. Da qui imbocchiamo la Via Milano fino al parcheggio,
saliamo per pochi metri lungo la Via Battisti fino ad arrivare alla Via Cerro
che dopo aver superato le ultime abitazioni ci conduce su un sentiero che
(costeggiando per buona parte l’azienda agricola “I Marroni”) ci condurrà di nuovo
sul sentiero n.10. Su questo sentiero troviamo alcune deviazioni sulla nostra
sx ma noi dobbiamo sempre proseguire diritti fino ad arrivare al cartello che
ci indica la direzione “Quattro Strade” sul sentiero n.10. Ritroveremo l’ ex
“Chalet” e superata la deviazione per il “Sentiero delle Sculture” proseguiamo
fino a raggiungere di nuovo Cerro di Cocquio Trevisago.
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Cerro - Inizio discesa contrada S. Bernardo |
Da qui facciamo il percorso a ritroso per tornare al parcheggio vicino
alla Stazione TreNord di S. Andrea.
Tutto il percorso è ben segnalato e nelle gallerie
fotografiche alla fine del post troverete tutte le foto.
Lunghezza
percorso : circa 8 km
Tempo di
percorrenza sentiero : andata e ritorno 2 ore e 15 minuti circa escluse soste e
deviazioni
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