Pian delle Noci e Fonte Gesiola ad Orino



Raggiungiamo la Valcuvia e ci rechiamo c/o la P.za XI Febbraio di Orino.


Lasciandoci alle spalle il Municipio prendiamo a sx per Via Gorizia, dove troviamo la segnaletica dedicata.


Continuando su Via Gorizia imbocchiamo il caratteristico acciottolato in salita di Via alla Selva fino a pervenire in loc. Ronco, proseguiamo oltre la sbarra sul sentiero n. 2.


Il sentiero è tutto in salita ed immerso nel bosco a parte un piccolo spiazzo con una panchina in legno dove riposarsi. Poco prima di arrivare al “Pian delle Noci”,  in corrispondenza di una panchina e della scritta su pietra “1882”, troviamo sulla dx la deviazione per il Forte di Orino e la loc. Quattro Strade, ma noi proseguiamo diritto.

Raggiungiamo, in circa 45 min dal punto di partenza, il “Pian delle Noci” a quota 713 m.s.l.m., un ampio pianoro caratterizzato da una fitta abetaia e dotato di uno spiazzo attrezzato con tavoli oltre ad un rifugio risalente al 1937 ristrutturato nel 2013. Link all'articolo

Il nome in dialetto “Pian dei Nusitt” deriva dal fatto che originariamente vi erano diversi alberi di noci ora sostituiti dagli abeti.

Dopo una rilassante sosta, arriviamo fino in fondo alla radura dove troviamo la segnaletica del sentiero che conduce alla fonte Gesiola, dopo pochi metri perveniamo ad un bivio : sulla dx troviamo un segnale in legno che indica il percorso “Scarett” (di alta difficoltà) che conduce al Forte di Orino, mentre noi proseguiamo sulla sx sul sentiero che conduce alla fonte Gesiola.


Cartello segnaletico

Poco più avanti tra la vegetazione a sx è possibile ammirare un piccolo scorcio del Lago Maggiore.

Il sentiero in discesa è abbastanza ripido, con tratti dove è necessario prestare attenzione a non scivolare sui sassi nascosti da spessi strati di foglie secche; comunque niente da proibitivo se si è prudenti e si calzano scarponcini.

Alla fine del sentiero arriviamo in uno spiazzo da cui si può raggiungere il “Crotto Gesiola” adibito a Bar Ristorante (aperto solo nel week end), dalla sua terrazza si può scorgere distintamente il Sasso del Ferro ed il golfo di Laveno.

Dalla terrazza, scendendo i gradini si raggiunge il particolare manufatto in pietra che ospita l’antica “Fonte Gesiola” dalla quale sgorga un’acqua dalle proprietà oligominerali e potassiche. Conosciuta da secoli, è stata ripristinata nell’anno 1949 come si evince dalla data posta su una pietra.


Risaliti sulla terrazza basta salire alcuni gradini per ammirare il monumento dedicato agli Alpini.

Tornati allo spiazzo dove è posto un pannello segnaletico del Parco Regionale Campo dei Fiori, imbocchiamo l’acciottolato in discesa di Via della Gesiola, sulla dx sorge un’ampia zona pic-nic attrezzata con tavoli e griglie.


In fondo alla discesa sorge l’antico lavatoio sito all’incrocio con Via della Rocca che seguiamo a sx fino a raggiungere il nostro punto di partenza : P.za XI Febbraio.

Tutto il percorso è ben segnalato e nelle gallerie fotografiche alla fine del post troverete tutte le foto

Lunghezza sentiero : circa 4 km

Tempo di percorrenza sentiero : andata e ritorno 1 ora e 45 minuti circa escluse soste

Aggiornato a maggio 2020

Galleria fotografica percorso da P.za XI Febbraio al Pian delle Noci

Galleria fotografica percorso Pian delle Noci - Fonte Gesiola - P.za XI Febbraio

Galleria fotografica “Pian delle Noci”

Galleria fotografica “Fonte Gesiola”


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