Ispra - Ranco Fitness Park – Parco del Golfo della Quassa

 


Volevamo andare da Ispra a Ranco camminando e per caso abbiamo scoperto questo bellissimo itinerario : il “Ranco Fitness Park” realizzato lo scorso anno dalla Pro Loco di Ranco con il patrocinio del Comune di Ranco. Un percorso fitness che ci conduce lungo le vie ed i luoghi più caratteristici di Ranco, un percorso di 7,80 km con 7 postazioni e 10 attrezzi sparsi sul tragitto : una vera e propria palestra “open air”, con l’aggiunta di panorami da cartolina!

Ci rechiamo a Ispra in Via Milano, deviazione a dx per Via Luigi Cadorna (indicazioni per Parco Golfo della Quassa), percorriamo la via fino ad arrivare nei pressi dell’imponente ingresso di Villa “La Quassa” dopo possiamo parcheggiare l’auto in un ampio parcheggio sterrato.




Ci incamminiamo lungo l’alto muro di cinta della Villa continuando su Via Cadorna, ora sterrata, continuiamo fino al bivio con Via Monzeglio (che ignoriamo), in prossimità del cancello d’ingresso di uno splendido parco tralasciamo lo sterrato a dx e proseguiamo sulla via principale fino a raggiungere il suggestivo viale alberato di tigli (Viale di Quassa che sbocca sulla SP 69) che non imbocchiamo ma prendiamo a dx dello stesso sempre su Via Cadorna.


Percorrendo questo tratto incontriamo sulla dx “Villa Rocchetta” dove, all’interno del scenografico parco, possiamo ammirare un enorme Masso Erratico, perveniamo quindi al caratteristico ponticello sul canale Acqua Negra, emissario del Lago di Monate ed alla successiva gradinata in legno.



Giunti ai due blocchi circolari di pietra con incisa la scritta “Quassa” troviamo alcuni cartelli segnaletici e prendiamo a dx su Via Boschetti.

Continuando sul percorso notiamo sulla dx un albero con occhi e naso, proprio qui dietro la recinzione possiamo notare altri massi erratici, monumenti naturali che a Ranco sono numerosissimi.

Proseguendo incontriamo alcune belle proprietà private ed arriviamo quindi sulle rive del lago Maggiore, ormai in Comune di Ranco.

Superiamo un ponticello in legno, postazione RFP n. 4, ed arriviamo finalmente al “Sasso Cavallazzo” (in dialetto “Sass Cavalàsc”) il più maestoso dei massi erratici presenti nella zona. Questo masso è stato classificato “Monumento naturale” dalla Regione Lombardia nel 1983.


Poco oltre il “Sasso Cavallazzo” ci troviamo a transitare in Via dei Gerbi a Ranco dove sono poste alcune bacheche didattiche relative all’itinerario naturalistico che stiamo percorrendo.


Alla fine di Via dei Gerbi ci ritroviamo in Via Quassa dove procediamo a dx sulla pista ciclopedonale che affianca la strada, poco lontano dalla sede del  Sabres Rugby Club che è invece a sx.

Continuiamo su Via Quassa per circa 400 mt fino a raggiungere sulla dx la postazione RFP n. 3, segnaletica “La Veranda Ristorante”-“Hotel Ristorante Conca Azzurra e prendiamo a dx lungo la Via Alberto.


Percorrendo la Via Alberto di tanto in tanto a dx si aprono scorci ameni sul lago Maggiore e si trova la postazione RFP n. 2.


Giunti alla fine di Via Alberto si perviene alla Piazza Parrocchiale dove è situata la Chiesa dei SS. Lorenzo e Martino, di fronte allo stop  vediamo la fermata dell’autobus dove è posizionata la segnaletica del RFP che ci indica di andare a dx, pertanto scendiamo sulla SP 4 (Via Piave e successivamente Via Lungolago) dove è sito l’edificio della “Pescicoltura” fino a raggiungere il Porto di Ranco.  Sulla dx ci sono i piacevoli Giardini “Gianni Rodari” che fu maestro in Ranco dal 1940 al 1941, al loro interno è posizionata la postazione RFP n. 1. Oltre all’imbarcadero da questa zona si gode un ameno panorama sul Lago Maggiore e sulle sponde piemontesi (Belgirate, Lesa e Meina).


Finita la visita ai giardini torniamo sulla via principale, superato l’imbarcadero ed il porticciolo proseguiamo sulla SP 4 (Lungolago Dino Ciani), oltrepassiamo il Cantiere Nautico Brovelli ed arriviamo alla sede della “Pro Loco Ranco”. Di fronte sulla dx c’è la bella “Spiaggia Canottieri” dove è situata la postazione RFP n. 7.


Dopo pochi passi, sulla lato sx della SP 4 troviamo la puntuale segnaletica del RFP che ci indica di proseguire lungo la stradina in salita, al termine ci ritroviamo in Via Roma dove dobbiamo procedere verso sx.

Lungo il tragitto possiamo ammirare il “Dipinto devozionale della Madonna dei Sette Dolori” collocato nell’androne della Cascina Massari e la Fontana con sarcofago romano originariamente connessa al vecchio acquedotto.



Ci ritroviamo quindi nei pressi della Chiesa Parrocchiale, continuiamo sulla Via Roma a dx della chiesa e giungiamo sulla SP 4 proprio di fronte al Vecchio Palazzo Comunale, dopo pochi metri in curva prendiamo per Via Castello Inf. dove è posizionata la postazione RFP n. 6, alla fine della salita sbuchiamo sulla SP 4 (Via Castello e successivamente Via Fraz. Uponne) su cui troviamo sul lato dx della strada un altro tratto di pista ciclopedonale.


Dopo aver percorso circa 1 km sulla SP 4 troviamo sulla sx il cartello della loc. San Martino e la segnaletica del RFP che ci indica il sentiero da percorrere, siamo ora nel bosco e ci troviamo su un tratto dell’Anello di S. Quirico che percorreremo fino ad arrivare in via B. Croce, superata una cappelletta mariana percorriamo la discesa fino ad incrociare ancora la SP 4 (Via Fraz. Uponne).


Attraversiamo la SP 4 ed ammiriamo la splendida Chiesa di Uponne (dedicata alla Madonna del Rosario) e ci riposiamo nel parco giochi attiguo dove troviamo la postazione RFP n. 5.



Sulla sx della Chiesa imbocchiamo la strada sterrata che ci conduce alla “Cascina Francesca” che superiamo, lungo il percorso incontriamo la Fattoria Robustelli ed un contesto decisamente agreste.


Alla fine della sterrato all’incrocio con Via Quassa troviamo il cartello della Fattoria Robustelli e la segnaletica del RFP che ci indica di procedere a sx, proseguiamo per 400 mt fino ad arrivare alla discarica dove troviamo la segnaletica per Via Boschetti che imbocchiamo per poi arrivare di nuovo in Via Cadorna dove si conclude il percorso del RFP.


Ora non ci resta che ripercorrere a ritroso la Via Cadorna ripassando davanti a Villa Rocchetta per tornare al parcheggio, questo tratto è lungo 1,5 km.

Se abbiamo ancora energie e tempo a disposizione possiamo anche imboccare lo stretto vicolo fra due muri sul lato dx di Villa “La Quassa” ed arrivare sul lungolago di Ispra dove si può passeggiare piacevolmente in un bellissimo contesto.

Tutto il percorso del RFP è ben segnalato da pannelli quadrati muniti di freccia.


Qui trovate la mappa interattiva e la descrizione delle postazioni fitness.

Qui trovate tutte le informazioni sul “Museo Diffuso di Ranco” con la descrizione dettagliata di tutto quello che potete visionare durante il percorso.

Lunghezza percorso ad anello : RFP 7,8 km + percorso fino alla Quassa 3 km (andata e ritorno) per un totale di 11 km

Tempo di percorrenza : 3 ora e 30 minuti circa soste escluse

Nella galleria fotografica alla fine del post troverete tutte le foto dei luoghi visitati.

Aggiornato a luglio 2020

Galleria fotografica percorso

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