
Ci rechiamo a Gavirate percorrendo la SS 394 e raggiungiamo P.za della
Libertà, al semaforo proseguiamo su Via IV Novembre ed alla rotonda prendiamo a
dx su Via Rimembranze, al successivo incrocio seguendo le indicazioni per gli
“Uffici Finanziari” giriamo a dx e procediamo su Via Marconi per poi entrare a
dx in Via don Luigi Crosta dove troviamo un ampio parcheggio.
Lasciata l’auto ci incamminiamo sulla dx di Via Marconi fino a
pervenire in Via Gerli Arioli nella frazione di Fignano.
Proprio di fronte a noi possiamo ammirare l’antico lavatoio, ristrutturato nel 1980
dall’Associazione “Amici di Fignano” che ancora oggi si occupa della sua
conservazione. L’associazione vi allestisce durante le festività natalizie un
bellissimo presepe, ogni anno con un tema ed una scenografia diversa. Sulla
facciata del lavatoio c’è un pannello fisso con un’opera ad acrilico del
pittore Renato Reggiori, che raffigura scene di vita di S. Carlo Borromeo.
Nella
frazione di Fignano, il più antico quartiere di Gavirate, dal 1978
l’Associazione “Amici di Fignano” ha organizzato la “Festa dei fiori e dei
graffiti” : questa manifestazione ha fatto in modo che lungo le vie si possano
ammirare bellissime opere realizzate con la tecnica del graffito posizionate
sui muri delle case come in un museo a cielo aperto.
Consigliamo di iniziare la visita dall’incrocio con P.za della Libertà
dove inizia la Via Gerli Arioli : qui possiamo ancora vedere l’insegna della
storica Gelateria Pampanin e del calzolaio Ossola Giulio, testimonianza di
passate attività artigianali.
Lungo tutta la Via Gerli Arioli fino all’incrocio con Via Fermi si
susseguono numerosi i graffiti, le scritte, le poesie ed i cortili all’interno
degli antichi portali, da non perdere anche i graffiti sulla dx in Vicolo
dell’Arco.
Torniamo quindi sui nostri passi fino a pervenire nella Piazzetta Luigi Brunella dove all’interno di un vecchio portone troviamo la “Corte del
Marchese”.
Dalla Piazzetta saliamo su Via dei Fiori e successivamente a dx su Via
Nino Bixio da cui scendiamo di nuovo in Via Gerli Arioli, da qui saliamo alla
nostra sx su Via Bernacchi : sul muro alla nostra dx possiamo ammirare un
trittico di graffiti opera di
Luigi Brunella, salendo per un centinaio di metri
alla nostra sx troviamo una casa con apposta una targa a ricordo di
Gianni Rodari che soggiornò a Gavirate dal 1930 al 1946.
Tornati all’incrocio con Via Gerli Arioli, imbocchiamo sulla dx la Via
Magenta dove troviamo la targa della “Compagnia Anonima d’Assicurazione -
Torino” e tanti altri graffiti.
In Via
Magenta era originariamente ubicato il mercato e, sul finire della via, fa
mostra di sé un millenario e misterioso portale detto “Porta Quadra”.
Finita la visita di Via Magenta torniamo al lavatoio, lo superiamo e
dopo 40 mt svoltiamo a sx in Via Mentana da cui sbuchiamo sulla SS 394; al
semaforo attraversiamo sulle strisce pedonali ed imbocchiamo la Via Corridoni,
passiamo sotto il ponte della ferrovia e proseguiamo verso sx nella frazione di
Pozzuolo.
Giunti in P.za Mosè Luzzini all’angolo di Via Bravo Livio possiamo
ammirare il
lavatoio di Pozzuolo.
Ci dirigiamo ora verso la frazione di Armino proseguendo su Via
Manzoni e Via Volta fino ad arrivare in P.za S. Carlo dove sorge l’omonima
Chiesa; continuiamo su Via Mazzini e, giunti alla curva, imbocchiamo lo
sterrato di Via Sorgenti : dopo pochi metri arriviamo al vecchio lavatoio
decisamente in stato di abbandono.
Torniamo quindi indietro passando di nuovo per Pozzuolo, dopo il ponte
della ferrovia saliamo sull’acciottolato di Via San Giovanni Battista per
raggiungere la
Chiesa di San Giovanni Evangelista, percorriamo quindi in
discesa la Salita dell’Addolorata e poi subito a dx raggiungiamo i due semafori
dove possiamo attraversare la SS 394 per tornare in Via Gerli Arioli.
Raggiungiamo quindi il parcheggio, prima di salire in auto suggeriamo
di proseguire su Via Marconi, poi a dx su Via Rimembranze e quindi a sx su Via
Riale per ammirare lo spettacolare murales
“Il bacio di Romeo e Giulietta” di
Andrea Ravo Mattoni posizionato sulla facciata dell’edificio della Scuola
Elementare “Risorgimento”.
Ritornati al parcheggio, saliamo in auto ed usciamo da Via don Luigi
Crosta; prendiamo a dx sulla SS 394 ed all’incrocio andiamo a dx su Via
Rimembranze e poi su Via Marconi, alla rotonda seguiamo le indicazioni per il
Lago e scendiamo su Via al Lido, subito dopo il ponte seguiamo le indicazioni
per Varese e svoltiamo quindi a dx per poi immetterci sempre a dx sulla SP 1
che percorriamo fino alla rotonda di Oltrona (segnaletica “Oltrona al Lago”).
Saliamo quindi su Via Rovera ed alla fine del tornante svoltiamo a sx
su Via Garoni, dopo 80 mt arriviamo al lavatoio di Oltrona risalente al 1875 ed
affiancato da una fontanella; nelle immediate vicinanze sorge il suggestivo “Villino
Garoni”.
Risaliamo in auto, alla fine di Via Garoni saliamo a sx su Via Rovera,
all’incrocio seguiamo le indicazioni per Voltorre e giriamo a sx su Via Unione
: da notare sulla dx prima della Ditta ILMA il bellissimo murales
“Sotto il segno del loto” di Anna Bernasconi.
Procediamo quindi su Via Oltrona ed all’incrocio, subito dopo il
Chiostro di Voltorre, giriamo a sx in Via don Macchi : dopo circa 150 mt eccoci
arrivati al lavatoio di Voltorre recentemente ristrutturato ma purtroppo già
vandalizzato dalle scritte. Il lavatoio è lambito dal torrente dei Boschetti.
Se abbiamo tempo a disposizione possiamo anche fare una visita al
bellissimo Chiostro di Voltorre che si trova nelle immediate vicinanze, inoltre
da questa zona si può accedere alla Pista Ciclopedonale del Lago di Varese.
Nelle gallerie fotografiche alla fine del post troverete
tutte le foto dei luoghi visitati.
Aggiornato a
dicembre 2020
Galleria fotografica percorso
Galleria fotografica “I graffiti di Fignano”
Galleria fotografica “Il presepe di Fignano”
Galleria fotografica “I lavatoi di Gavirate”
Bellissimo percorso. Grazie . Vivo molto Gavirate ma non conoscevo certe bellezze.
RispondiEliminaGrazie a Lei per l'apprezzamento
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