Lonate Pozzolo : Via Gaggio e Tornavento

 


Raggiungiamo Lonate Pozzolo percorrendo la SP 40 ed all’incrocio con Via Gaggio notiamo il cartello di inizio paese e la segnaletica della Ciclopedonale : prendiamo quindi a dx sullo sterrato di Via Gaggio e dopo 400 mt, superati alcuni capannoni, raggiungiamo l’ampio parcheggio sterrato.


Lasciata l’auto al parcheggio proseguiamo sul comodo sterrato dove troviamo due bacheche informative del Parco Ticino.



La Via Gaggio è una suggestiva strada ciclopedonale che attraversa il territorio di Lonate Pozzolo : divide praticamente in due tutta la brughiera che si estende tra Lonate, Tornavento e l’aeroporto di Malpensa ed in passato era una importante via di comunicazione con la Valle del Ticino.




Il percorso è costellato da un vero e proprio “museo contadino” dove possiamo osservare attrezzi agricoli originali in uso prima della meccanizzazione e troviamo inoltre testimonianze dell’uso militare della zona durante la II Guerra Mondiale.


Durante il tragitto possiamo anche osservare gli aerei che sorvolano la zona con destinazione il vicino Aeroporto di Malpensa.


Possiamo notare i resti di una cucina da campo tedesca risalente al 1944 e più all’interno nel prato i resti di un lavatoio ad essa annesso.

Perveniamo poi alla “Prima pista di raccordo aerei” risalente al 1944, una delle tante che collegavano l’aeroporto militare di Lonate (Campo della Promessa) con quello di Malpensa.




Dopo 100 mt, a fianco della 1a “Edicola Mariana”, troviamo una deviazione alla nostra sx con l’indicazione per raggiungere la 2a “Edicola Mariana” : imbocchiamo quindi questo viale alberato piacevolmente ombreggiato e perveniamo alla  2a “Edicola Mariana”; poco oltre si può, con una piccola deviazione, raggiungere il ponte che sovrasta la SS 336dir.

Successivamente giungiamo alla “Croce dei viandanti del Porto” ed alla fine del viale alberato ritroviamo il tracciato principale (Via de Amicis), dopo 400 mt perveniamo al Centro Parco “Ex Dogana Austroungarica” restaurato a cura del Parco Ticino.



La costruzione è suddivisa in due lotti : l’edificio principale è costituito da spazi museali ed espositivi, sala lettura e sala riunioni; l’edificio più rustico ospita una struttura ricettiva mentre la porzione che collega i due corpi di fabbrica è adibita a zona pic-nic abbellita da oggetti agricoli appesi alle pareti.


Superato il Centro Parco svoltiamo a sx fiancheggiando un edificio e percorriamo lo sterrato alberato di Via de Amicis a lato di una vasta zona coltivata.


Raggiungiamo le prime case della frazione di Tornavento, giunti all’incrocio prendiamo a dx sulla caratteristica strada in pietra e acciottolato che ci conduce alla P.za Privata Parravicino.



Qui sorge la Chiesa di Sant’ Eugenio ed alcuni esercizi commerciali ma il punto focale della piazza è il “Belvedere” a gradoni semicircolari : una suggestiva balconata da cui si può scorgere il massiccio del Monte Rosa ed ai suoi piedi la Valle del Ticino con i suoi canali di derivazione.

Ammirato il panorama, scendiamo i gradini a dx e seguendo il sentiero arriviamo al ponte sul Canale Villoresi, sull’altra sponda prendiamo a dx sull’Alzaia del Canale e proseguiamo; passiamo sotto un ponte in ferro e continuiamo fino a pervenire ad un ampio sterrato che prendiamo verso dx fino a raggiungere un punto panoramico.





Percorriamo il  ponte in ferro sul Canale Villoresi risalente al 1882 e, prima di continuare sul percorso principale, ci inoltriamo nel prato a sx per osservare altri reperti storici.



Finita la visita a questo sito torniamo indietro sulla strada principale che percorriamo in salita fino a pervenire di nuovo al Centro Parco “Ex Dogana Austroungarica”.

Da qui continuiamo su Via de Amicis e successivamente Via Gaggio percorrendo il tratto tralasciato all’andata.


In questo tratto ritroviamo il “museo contadino” ma soprattutto il “museo delle bombe” costituito da reperti bellici e residuati dell’ex “Campo della Promessa”.


Giungiamo poi alla “Seconda pista di raccordo aerei” risalente al 1944, andando verso sx troviamo altri reperti bellici oltre ai resti di un paraschegge ed area fortificata per ricovero aerei.

Finita questa perlustrazione torniamo sulla Via Gaggio e torniamo al parcheggio.

Lunghezza percorso : circa 8,5 km

Tempo di percorrenza : 2 ore e 30 minuti circa escluse soste e deviazioni

Nella galleria fotografica alla fine del post troverete tutte le immagini dei luoghi visitati.

Aggiornato a giugno 2021

Galleria fotografica percorso


Commenti

  1. La mia meta preferita quando esco in bici oppure per una gita, troppo bei luoghi......sono davvero fantastici

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