Piana della Valcuvia : Azzio - Casalzuigno - Cuvio

 

Ci rechiamo ad Azzio in Valcuvia : provenendo da Cuvio o da Gemonio tramite la SP 45, provenendo da Cocquio o da Castello Cabiaglio tramite la SP 39. Raggiungiamo la cappelletta sita all’incrocio tra V.le Cadorna-Via Marconi -Via Roma e lasciamo l’auto nel parcheggio attiguo.


Attraversiamo sulle strisce pedonali e scendiamo alla sx del Bar-Trattoria-Pizzeria su Via Crosa (Sentiero “3V” Via Verde Varesina).


Al termine di Via Crosa sbuchiamo sulla SP 45 (V.le Vittorio Veneto), attraversiamo sulle strisce pedonali ed imbocchiamo la località Mara.

Giunti al bivio proseguiamo a dx in loc.tà Molino Dolza fiancheggiando una fabbrica e successivamente un capannone, dopo circa 300 mt la strada diventa sterrata.

Dopo circa 100 mt guardando dal parapetto alla nostra dx possiamo scorgere il “Mulino Mascioni” (1) raggiungibile da Comacchio.


Proseguiamo sullo sterrato e dopo circa 250 mt perveniamo ad un incrocio: tralasciamo la direzione per “Caldana-Orino-Forte di Orino” e continuiamo diritti sull’acciottolato in discesa immettendoci sull’Anulare Valcuviano.

Proseguendo sullo sterrato arriviamo al ponte sul Bulgherone con adiacente cabina Enel. Vicino alla cabina Enel troviamo i segnavia dell’Anulare Valcuviano, prendiamo a sx in direzione Casalzuigno ed iniziamo il percorso ad anello.



Lungo il tragitto la vista spazia fino al borgo di Arcumeggia, perveniamo quindi al ponte sul torrente Boesio seguendo sempre i segnavia dell’Anulare Valcuviano.



Superiamo “Cascina Prada” e di fronte a noi scorgiamo la SS 394, prendiamo il sottopassaggio (2) (decisamente basso) proprio di fronte a noi e ci ritroviamo dall’altra parte della strada proseguendo verso dx in Via Monte Rosa.



Percorsi 360 mt troviamo un altro sottopassaggio (3) e la segnaletica del sentiero n. 302 B : proseguiamo su sterrato e poi sull’asfalto di Via Monte Rosa con bella visuale sul Campo dei Fiori.



Al termine di Via Monte Rosa alla nostra sx diparte V.le Bozzolo (4) che conduce all’omonima famosa Villa (bene del FAI), noi invece prendiamo subito a dx in Via Pessino e seguiamo i segnavia ignorando le deviazioni.

Costeggiamo il torrente Valle Castane alla nostra sx, successivamente lo superiamo tramite un ponticello per poi proseguire a dx e giungere ad un altro ponte che ci consente di attraversare il torrente Boesio.


Come indicato dalla segnaletica proseguiamo a sx in direzione “Cuvio” fiancheggiando la proprietà della Ditta Mascioni S.p.A., arriviamo quindi ad un’ampia radura da cui possiamo vedere alla nostra sx il borgo di Duno situato a mezza costa sul Monte S. Martino.


Alla fine dello sterrato perveniamo in Via Cantone a Cuvio, allo stop andiamo a dx in Via Verdi per poi immetterci a dx sulla SP 45dir (Largo Cappia).


Proseguiamo con attenzione sul lato dx della SP 45dir superando l’incrocio con la Via Mascioni e, poco oltre le villette, entriamo nello sterrato alla nostra dx (5) che costeggia ancora la proprietà della Ditta Mascioni S.p.A.

Arriviamo infine alla cabina del Metano e dopo pochi mt ci ritroviamo alla fine dell’anello nel punto da cui eravamo partiti dove sono posizionati i segnavia dell’Anulare Valcuviano.


Andiamo quindi a dx in direzione della cabina Enel e percorriamo a ritroso il percorso fatto all’andata per ritornare al parcheggio ad Azzio.

Vi segnaliamo altri due percorsi interessanti con partenza da Azzio : l’ Anulare Valcuviano e le Vecchie Vie per raggiungere i mulini ed il centro storico.

Nella galleria fotografica alla fine del post troverete tutte le foto dei luoghi visitati.

Lunghezza percorso : circa 8,5 km

Tempo di percorrenza : 2 ore e 30 minuti circa

Aggiornato a febbraio 2022

Galleria fotografica percorso

Commenti