I Belvederi di Marzio

 


Raggiungiamo Marzio percorrendo la SP 41 proveniente da Ghirla e, superata la loc. Forcorella (Scima Forcura), dopo 200 mt troviamo il cartello segnaletico del paese. Siamo ora in Via Roma che percorriamo fino a pervenire in P.za Berini, scendiamo a dx in Via F.lli Riva dove troviamo due parcheggi e poi in Via del Pozzetto dove c’è un altro parcheggio.


Lasciata l’auto in uno dei parcheggi segnalati saliamo a fianco della parte inferiore della “Terrazza panoramica” datata IV Novembre MCMLIX e riportante la scritta “Nel centenario della Prima Guerra d’Indipendenza Marzio ha voluto con questa sua terrazza aprire agli sguardi i suoi liberi orizzonti”.


Poco oltre sorge il lavatoio (1) dedicato nel 2014 a Caterina Curti.

Giungiamo quindi nella bella P.za Berini alla quale fanno da sfondo la Casa Parrocchiale con l’adiacente Chiesa di San Sebastiano Martire (2) e la Casa Comunale (3).


La Chiesa fu costruita attorno al 1740 su una preesistente cappella del XVI secolo. Introdotta da una scenografica scalinata, si presenta con pianta a croce latina, breve transetto, copertura a cupola ed abside semicircolare. Dal fianco si eleva il campanile con fusto intonacato e cipolla sommitale. La facciata è scandita da lesene con capitelli ionici e da un alto cornicione con fregio ornamentale. Un ricco fastigio incornicia l’ingresso con bassorilievi in bronzo sui grandi portali; completa la facciata una vetrata superiore ed un timpano barocco.

Sulla Casa Parrocchiale è riportata una mappa geografica ed una meridiana.


Accanto alla Chiesa sorge la Casa Comunale che affaccia anche su Via Marchese Menefoglio.

Ci incamminiamo a lato del Municipio in Via Marchese Menefoglio per poi proseguire in Via Aldi per 40 mt e successivamente saliamo a sx in Via Castello.


Usciti dal centro storico la pavimentazione in porfido di Via Castello lascia il posto all’asfalto e da viuzza diventa una vera e propria strada con magnifico panorama verso il Monte Generoso e le alture che si elevano dal Lago di Lugano.


 Al termine di Via Castello si giunge in Via Bolchini dove si prosegue a dx.


Alla fine di Via Bolchini è situato il cancello d’accesso a “Villa Bolchini” ed alla nostra sx, dove inizia lo sterrato, troviamo la segnaletica del percorso posizionata a cura della Pro Loco Marzio.


Ci incamminiamo quindi sul sentiero e dopo 130 mt troviamo un bivio con la segnaletica del Sentiero Italia (S.I.) del C.A.I. n. 465, andiamo a dx seguendo le indicazioni del cartello “Primo Belvedere-Linea Cadorna”. Al bivio successivo seguiamo le indicazioni per “Linea Cadorna” e troviamo alcune postazioni di fanteria.



Continuando sul percorso perveniamo ad un’ampia radura con un Belvedere ed un piccolo manufatto rustico : al termine della radura, sulla dx, si intravede “Villa Bolchini”.




Ritorniamo indietro fino alla segnaletica del S.I. n. 465 e saliamo a sx seguendo le indicazioni per “Secondo Belvedere-Madonna degli Alpini”.



Lungo il tragitto, attraversando un bosco di abeti rossi e alti faggi, scopriamo altri resti della “Linea Cadorna” ed alcune postazioni del “Percorso vita”.




Arriviamo quindi al “Secondo Belvedere” da cui si ammira il vasto panorama verso lo stretto di Lavena Ponte Tresa oltre a spaziare verso la vallata di Agno fino al Monte Ceneri con la corona delle Alpi Ticinesi.



Proseguiamo sul tracciato incontrando altre postazioni del “Percorso vita” ed i cartelli segnaletici per raggiungere il “Belvedere Madonna degli Alpini” a cui arriviamo dopo 400 mt.


Qui è posizionata su un basamento una statua in bronzo della Madonna ed una croce in pietra con apposta una targa a ricordo del passaggio di “Camminitalia” il 2 agosto 1999 nell’80° anniversario di fondazione dell’A.N.A. Da questa zona parte il “Percorso vita” composto da 23 stazioni e lungo 2,5 km : un’apposita cartina ne segnala lo sviluppo e le caratteristiche.


Dal Belvedere si gode un’amena vista sulla valle del fiume Tresa e sulla Val Marchirolo con in primo piano Viconago, ben visibile il Monte Lema.



Dall’ampio spiazzo si può procedere in diverse direzioni : a dx della Statua della Madonna degli Alpini si può continuare sul “Percorso vita”, si può scendere sull’asfalto di Via Madonna degli Alpini che conduce alla loc. Forcorella (Scima Forcura) oppure ci si può dirigere verso la zona dove sono posizionati i ripetitori televisivi.


Noi scegliamo quest’ultima opzione seguendo le indicazioni per “Belvedere Monte Rosa-Cima Forcora”.


Ci inoltriamo quindi nella faggeta seguendo il sentiero lungo la cresta del Monte Marzio, dopo 600 mt al bivio andiamo a dx dove si trova una zona prativa con una panchina in legno : qui continuiamo verso sx.



Il sentiero si restringe e si procede in mezzo a incolti arbusti per poi arrivare, dopo circa 400 mt, al “Belvedere Monte Rosa”.



La vista spazia verso la Valcuvia e dovrebbe apparire il Monte Rosa : purtroppo la folta vegetazione e la foschia non ci consentono di ammirare granchè.


Continuiamo in discesa sull’incolto tratturo per altri 500 mt fino a pervenire alla SP 41 in loc. Forcorella (Scima Forcura). Sulla facciata di un’abitazione perfettamente ristrutturata si può ammirare l’affresco “Il ritorno dell’emigrante” opera di Renato Reggiori.



Scendiamo a sx sulla SP 41 (Via Roma) per entrare nella zona periferica di Marzio, procediamo per 600 mt per poi salire a sx in Via Bolchini.

Dopo un centinaio di mt alla nostra sx sorge “Villa Barelli” in cui visse Armida Barelli negli anni ’50 : recentemente beatificata, fu cofondatrice dell’Azione Cattolica.



Continuiamo su Via Bolchini per 140 mt : alla nostra dx diparte la scalinata della “Salita degli Alpini” che noi percorriamo in discesa fino a pervenire in P.za Berini.


Superiamo la Chiesa (2) e la Casa Comunale (3) dirigendoci verso il centro storico del borgo.


La pavimentazione in porfido delle viuzze e delle scalinate di collegamento tra le abitazioni ci conduce alla scoperta di scorci suggestivi.



Tramite una di queste scalinate raggiungiamo la scalinata di Via Marconi al cui termine giungiamo all’incrocio con Via F.lli Riva dove proseguiamo verso sx.


Poco oltre sorge il Cimitero (4) con cappelle e monumenti di rilievo.


Proseguendo si raggiunge il bellissimo “Monumento ai Caduti” (5).


Ritorniamo verso P.za Berini e raggiungiamo la “Terrazza panoramica” (6) che sovrasta i parcheggi sottostanti. Qui ci si può riposare sulle panchine oppure sulle originali sdraie in legno : due sculture lignee molto originali fanno da cornice all’ameno panorama.


E’ tempo di scendere in Via F.lli Riva o Via del Pozzetto per tornare all’auto e fare rientro a casa.

L’itinerario, sito nella Comunità Montana del Piambello, non presenta difficoltà particolari ed è adatto a tutti. Da segnalare la carenza di segnaletica nella parte che dal “Belvedere Madonna degli Alpini” conduce al “Belvedere Monte Rosa” e successivamente alla “Forcorella”.

Lunghezza percorso : circa 7 km

Tempo di percorrenza : 2 ore e 30 minuti circa escluse soste

Nella galleria fotografica alla fine del post troverete tutte le immagini dei luoghi visitati.

Aggiornato a settembre 2023

Galleria fotografica percorso


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