Parco “Campo dei Fiori” - Sentiero n. 21 : “Ponte del Diavolo” e “Fontanile della Valletta”

 


Torniamo sul sentiero n. 21 del Parco Regionale “Campo dei Fiori” per completare l’esplorazione del territorio.


Ci rechiamo a Morosolo in Via S. Martino e lasciamo l’auto nel piazzale della fermata dell’autobus. Qui troviamo la segnaletica del Parco per il “Ponte del Diavolo” e proseguiamo sulla strada asfaltata fino ad arrivare all’incrocio con Via Preja dove possiamo ammirare il bel complesso residenziale “La Canoeuva” ottimamente ristrutturato.


Appena oltrepassato l’edificio ritroviamo la segnaletica del Parco e continuiamo diritti sul sentiero che si inoltra in ampie zone verdi coltivate fiancheggiate da colorati Hibiscus.

Perveniamo quindi ad una radura dove ritroviamo la segnaletica del Parco ed un pannello didattico relativo al “Ponte del Diavolo”.


Da qui il sentiero si restringe ed inizia una ripida scalinata in discesa protetta da parapetti a tratti in legno ed a tratti in tondini di ferro, si raggiunge così un punto panoramico corredato di pannello didattico da dove si può ammirare la spettacolare forra carsica del “Ponte del Diavolo” o “Ponte Artù”.


Una cascata alta circa 15 metri, formata da un torrente che nasce in loc. Molina a Barasso , scende tra la vegetazione nella gola formando una suggestiva pozza d’acqua limpida e freschissima.

Poco prima del pannello didattico, alla nostra sinistra diparte lo scosceso sentierino che ci consente di raggiungere la parte bassa del sito per giungere fino al torrente dove è posto il ponte di pietra su cui si deve camminare per arrivare all’altra sponda del torrente Tinella dove si può sostare per rinfrescarsi. Adiacente al ponte è situata una piccola grotta naturale che consente di guadare il torrente per raggiungere la zona della cascata.



Percorriamo il tragitto a ritroso e giunti in Via S. Martino costeggiamo sulla dx il vasto parco di “Villa Stampa Aletti”, proseguiamo oltre la fermata dell’autobus su Via Manzoni ed all’angolo (dove sorge una bella cappelletta mariana) imbocchiamo sulla dx la Via Montello per raggiungere l’imponente ingresso della “Villa”. Purtroppo il cancello è chiuso ed “oscurato”, ma riusciamo lo stesso con ingegno a scattare qualche foto.


Torniamo su Via Manzoni che seguiamo verso dx fino a raggiungere la Chiesa di S. Ambrogio.

E’ tempo di tornare alla macchina per proseguire il nostro peregrinare in altri luoghi.

Lunghezza percorso : circa 2,5 km (andata e ritorno)

Tempo di percorrenza : circa 45 minuti (andata e ritorno)


Saliamo in auto e raggiungiamo la Chiesa di Sant’Agostino e Santa Monica in Via Angela e Felice dell’Acqua a Casciago dove possiamo parcheggiare.

Consigliamo lungo il percorso una sosta a Casciago per visitare la bella Chiesa di Sant’Eusebio risalente al XVI secolo; dal parco circostante si gode un’amena vista sul Sacro Monte, sul Monte Tre Croci con il Gran Hotel Campo dei Fiori e la vecchia stazione della funicolare.


Lasciata l’auto presso la Chiesa di Sant’Agostino e Santa Monica, percorriamo verso dx per pochi metri Via Angela e Felice dell’Acqua e sempre a dx imbocchiamo Via Tre Valli.




Al termine della strada troviamo le indicazioni per il “Fontanile della Valletta” sito in territorio di Casciago e Varese. Dopo pochi metri si perviene ad una verde radura dove è ubicato il vecchio lavatoio alimentato dal fontanile che immette poi le sue acque nel torrente Valle Luna, sono posizionati pannelli didattici informativi e panchine per la sosta. Il sito è veramente particolare e sebbene sia a poca distanza dalle abitazioni regala pace e tranquillità.


Lunghezza percorso : 1 km (andata e ritorno)

Tempo di percorrenza : circa 15 minuti (andata e ritorno)

Percorriamo il tragitto a ritroso e, giunti alla Chiesa di Sant’Agostino e Santa Monica, attraversiamo la Via Angela e Felice dell’Acqua proprio di fronte all’originalissima fermata dell’autobus e saliamo a dx su Via Sant’Agostino.


A sx della strada camminiamo su un piacevole percorso pedonale per poi ritornare su asfalto, lungo il tragitto possiamo ammirare alcune dimore storiche : Villa della Torre ora ristrutturata ed adibita a residenze private, Villa Castelbarco Albani sede del Municipio con bellissimi giardini, il Palazzo dell’Orologio sede dell’ Ufficio Postale e di altre attività civiche.


Ritorniamo sui nostri passi e, poco prima della vecchia parrocchiale di S. Giovanni Battista, scendiamo la scalinata alla nostra dx : è la “scorciatoia” costituita da più di 200 gradini che raggiunge la Via Garibaldi collegando Casciago Superiore a Casciago Inferiore.


Ripercorriamo la scalinata in salita e torniamo su Via Sant’Agostino, imbocchiamo a sx la strada per “Villa Valerio” (ora sede delle scuole) ma purtroppo troviamo il cancello di accesso chiuso. Non ci resta che tornare all’auto.

Nella galleria fotografica alla fine del post troverete tutte le foto dei luoghi visitati.

Aggiornato ad agosto 2020

Galleria fotografica percorso


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