Lago Delio - Monte Borgna - Musignano

 


Raggiungiamo Maccagno percorrendo la SS 394, arrivati sulla principale Via Mazzini superiamo l’Albergo Maccagno e la Stazione ferroviaria e perveniamo in P.za V. Veneto : all’incrocio in curva troviamo la segnaletica per “Lago Delio-Passo Forcora” e saliamo quindi a dx sulla SP 5 (Via Baroggi).

Percorsi 3,7 km sulla SP 5 giungiamo ad un bivio, proseguiamo a sx sulla SP 5dir seguendo le indicazioni per “Lago Delio-Passo Forcora”.


Continuiamo sulla SP 5dir per altri 5,8 km superando le frazioni di Campagnano e Musignano per poi giungere ad un bivio (zona bar/ristoro “Gallo Phorcello”) : la segnaletica per il Lago Delio ci indica di salire a sx su Via per Lago Delio; dopo 500 mt eccoci arrivati all’ampio e gratuito parcheggio “Lago Delio”.


Lasciamo l’auto al parcheggio e saliamo verso sx seguendo la segnaletica per “Lago Delio-Monti di Bassano”.



Lungo il tragitto tutto asfaltato (Via per Lago Delio) incontriamo un’area pic-nic nei pressi della Diga Sud, a circa 250 mt dalla Diga Sud la strada si biforca : scendiamo a dx e dopo un centinaio di mt troviamo uno stretto sentierino alla nostra sx che ci consente di arrivare nell’invaso del Lago Delio.


Il Lago Delio (detto anche D’Elio) di origine glaciale è situato a 930 mt s.l.m. e si adagia in una conca chiusa tra le pendici del Monte Cadrigna (mt 1300 s.l.m.) ad est e quelle del Monte Borgna (mt 1158 s.l.m.) ad ovest. L’intervento umano, con la successiva costruzione di dighe di contenimento, ha decisamente cambiato l’aspetto originario del lago.


Un primo sbarramento fu realizzato nel 1911, successivamente negli anni 60 furono poi realizzate la Diga Nord e la Diga Sud che innalzarono ulteriormente il livello del bacino. L’invaso è utilizzato per la produzione di energia elettrica mediante la centrale idroelettrica Enel di Ronco Valgrande situata sulla sponda sottostante il Lago Maggiore : l’impianto è entrato in funzione nel 1971 ed è stato poi completato nel 1974. Tuttora è considerato un fiore all’occhiello dell’ingegneria italiana essendo realizzato tutto in caverna. Il livello delle acque del lago varia in funzione della produzione di energia elettrica.

Terminata la visita al sito ritorniamo sulla strada principale (Via per Lago Delio) e dopo pochi passi una bella balconata ci consente di ammirare il lago nella sua interezza.



Continuiamo sulla strada fiancheggiando il lago e dal Comune di Maccagno con Pino e Veddasca perveniamo nel Comune di Tronzano Lago Maggiore.

Alla fine del lago si erge la Diga Nord e la strada si biforca, troviamo una bacheca informativa e la segnaletica del CAI di Luino : seguiamo le indicazioni per “Albergo-Bar-Ristorante Diana” e “Monti di Bassano-Monte Borgna” e saliamo a sx sul percorso 133.


Siamo ora in loc.tà Monti di Bassano a 950 mt s.l.m., da questa zona si gode un incantevole panorama sulla sponda svizzera del Lago Maggiore ed in particolare su Ascona e Locarno.


Superato l’Albergo-Bar-Ristorante Diana l’asfalto lascia il posto ad un bel selciato che in breve ci conduce alla deviazione per il Monte Borgna (segnaletica CAI sentiero 133A) : saliamo quindi a sx.


Il sentiero che attraversa il bosco con un dislivello di 197 mt in salita è abbastanza agevole con alcuni tratti in cui sono presenti sassi e radici affioranti, non essendo segnalato occorre prestare attenzione ai segni bianco-rossi sui tronchi degli alberi.


Dopo 1,15 km e mezz’ora di cammino si raggiunge la sommità del Monte Borgna (mt 1158 s.l.m.) eccezionale balcone panoramico : da un lato la veduta spazia sul Lago Delio e sul Monte Cadrigna e dall’altro sul Lago Maggiore con le due sponde (piemontese e lombarda) e sui Castelli di Cannero.



Dopo una meritata sosta ripercorriamo il sentiero a ritroso, torniamo all’Albergo-Bar-Ristorante Diana e da lì alla biforcazione nei pressi della Diga Nord : questa volta prendiamo a dx seguendo le indicazioni del sentiero 110 del CAI.



Costeggiamo la Diga Nord fino a dove la strada asfaltata piega a sx, su un palo troviamo la segnaletica della MTB “Veddasca Bike Experience” 220 S0 per il “Giro del Lago Delio” e quindi andiamo diritti sullo sterrato di fronte a noi costeggiando la recinzione di un fabbricato.



Da questo punto non ci sono più indicazioni per cui dobbiamo prestare attenzione ai pallini arancioni sulle piante e sui sassi fino ad arrivare ad una radura dove ritroviamo la segnaletica della MTB e del sentiero 110B 3V (Via Verde Varesina).


Il percorso è piacevole e si snoda sulla sponda est del Lago Delio di cui appaiono ameni scorci tra le fronde degli alberi, lungo il tragitto possiamo osservare anche una ganda (una colata di pietre di una vecchia frana); poco oltre la frana il sentiero è malmesso ed è necessario ritornare a fare attenzione ai pallini arancione ed ai segni bianco-rossi sulle piante.




Giungiamo infine alla Diga Sud e da lì mediante un piccolo sentierino decisamente trascurato arriviamo sulla SP 5dir dove troviamo la segnaletica del sentiero 110 3V (Via Verde Varesina).





Raggiungiamo il bivio (zona bar/ristoro “Gallo Phorcello”) e scendiamo sulla SP 5dir per 180 mt per poi riprendere il sentiero acciottolato a gradoni; usciamo dal sentiero di nuovo sulla SP 5dir per pochi metri per poi ritrovare il sentiero che ci conduce nel borgo di Musignano (760 mt s.l.m.) frazione di Maccagno con Pino e Veddasca.





Ci aggiriamo nel minuscolo paese dalle strette viuzze acciottolate alla scoperta di caratteristici scorci. Durante il tragitto ci accolgono curiose ed insolite sculture in legno realizzate dall’artista locale Fabio Maccario con vecchi tronchi di alberi : rappresentano persone impegnate in diverse attività quotidiane e contadine.




E’ presente anche un vecchio lavatoio, una piccola piazzetta vicino al parcheggio e appena fuori dall’abitato la Chiesa di San Bernardino con il piccolo cimitero adiacente.




La Chiesa preesistente al XIII-XIV secolo è stata interamente ricostruita nel tardo seicento, all’interno conserva una Via Crucis in formelle di terracotta ed una copia dell’antica pala d’altare in cui è raffigurato San Bernardino da Siena prostrato davanti alla B.V. degli Angeli.

Conclusa la visita al borgo facciamo il tragitto a ritroso fino a tornare al bivio (zona bar/ristoro “Gallo Phorcello”) dove saliamo a sx su Via per Lago Delio per tornare al parcheggio “Lago Delio”.

Saliamo in auto e percorriamo la SP 5dir fino a Campagnano (frazione di Maccagno con Pino e Veddasca) dove c’è il parcheggio adiacente alla strada.

Scendiamo dall’auto e visitiamo la Chiesa di San Rocco. L’edificio odierno è il frutto delle trasformazioni ottocentesche su un più antico fabbricato tardo cinquecentesco di cui non è rimasta traccia. La chiesa è costituita da un unico ambiente a pianta rettangolare coperto con volta ribassata sostenuta da pennacchi e mascherata all’esterno da una coperta a doppia falda. Nel catino absidale, semicircolare, l’altare conserva la statua del santo qui venerato sin dalle origini per la tradizionale protezione dalla peste.


La Chiesa domina il belvedere di Campagnano, uno dei luoghi più suggestivi del Verbano per l’ampia veduta sul Lago sia in direzione sud verso Stresa coronata dal Mottarone sia in direzione nord verso Locarno; al centro del bacino d’acqua si stagliano gli isolotti dei Castelli di Cannero.


Torniamo al parcheggio e percorriamo il tragitto fatto all’andata per raggiungere Maccagno e da lì rientrare a casa.

Consigliamo di visitare Maccagno di cui vi abbiamo parlato in un precedente post : è un paese dalle molte attrattive.

Lunghezza percorso : circa 11 km

Tempo di percorrenza : 3 ore e 15 minuti circa escluse soste

Nella galleria fotografica alla fine del post troverete tutte le immagini dei luoghi visitati.

Aggiornato ad agosto 2022

Galleria fotografica percorso





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