Lavena : loc.tà “Castello” e “Villa”
Percorrendo la SP61 raggiungiamo Lavena Ponte
Tresa in Via Zanzi nei pressi dello Yachting Residence : qui troviamo un
parcheggio gratuito dove possiamo lasciare l’auto.
L’obiettivo di questa gita è quello di visitare i due centri storici del nucleo di Lavena : loc.tà Castello (risalente al XII secolo) e loc.tà Villa (risalente alla prima metà del 1700).
Usciamo dal parcheggio e ci incamminiamo
verso sx in Via Zanzi nella loc.tà Villa.
Lungo il percorso si alternano vecchi e nuovi
edifici, passiamo davanti alla Scuola dell’Infanzia di Lavena e perveniamo in
P.za IV Novembre.
Qui sorge il Monumento ai Caduti (1) che, unitamente all’edicola affrescata (posta all’angolo con Via Zanzi), costituisce un memoriale ai Caduti. Il Monumento in pietra è posto su un basamento quadrato e reca iscrizioni in ottone.
Proseguendo in Via Zanzi sulla parete di un edificio spicca il murale (2) di Andrea Ravo Mattoni “La caduta degli Angeli Ribelli”, omaggio dell’artista a Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone, riproduce un particolare della grande tela conservata presso la Pinacoteca civica di Como.
Dopo 80 mt, all’angolo con Via Antonini, possiamo ammirare un’edicola Mariana.
Unitamente alla Chiesa “Madonna della Porta”, questa ed altre edicole oltre a varie espressioni religiose costituiscono a Lavena il “Percorso devozionale Mariano”.
Continuiamo ancora per un centinaio di mt per
giungere in P.za Matteotti : qui si erge la Chiesa “Madonna della Porta” (3).
Preesistente al XV-XVI secolo, la Chiesa è stata costruita tra il 1660 ed il 1670. E’ così denominata perché anticamente era collocata presso una delle porte d’accesso al borgo medievale. L’edificio si presenta con pianta rettangolare ad aula unica, cappelle laterali e abside poligonale. La facciata neoclassica ha profilo a capanna. Due coppie di lesene con capitelli corinzi scandiscono la superficie e sostengono l’imponente timpano triangolare. Il portale d’ingresso, architravato, è sormontato da un breve protiro con frontone e da tre finestre con vetrate artistiche. La Chiesa custodisce il “Battesimo di Cristo” proveniente dalla antica parrocchiale, un altare marmoreo di fine XVIII secolo ed una seicentesca statua lignea della Madonna.
Torniamo indietro in Via Zanzi per 40 mt ed entriamo
a sx in Via Beverina, percorsi 70 mt perveniamo in P.za Montegrappa (4) nel
cuore della loc.tà Castello.
Ci addentriamo negli stretti vicoli alla scoperta del nucleo più antico di Lavena : l’acciottolato e la pavimentazione in porfido si alternano e si possono ammirare suggestivi scorci tra cui un portale d’ingresso su spazio a corte rimaneggiato negli anni.
Torniamo infine in P.za Montegrappa ed imbocchiamo a dx la Via Roncoroni che, percorrendo 120 mt, ci consente di sbucare sullo splendido “Percorso a lago”.
Ci dirigiamo verso sx sulla passeggiata per raggiungere l’ International Camping. Il suo muro di recinzione è denominato “Hall of Fame” (5), protagonista ogni anno dell’evento MAD 21037 (Muri artistici diffusi e CAP di Lavena Ponte Tresa) : progetto promosso dal Comune in collaborazione con l’Associazione Wg Art che coinvolge artisti nel segno della Street Art. L’avevamo già visto ad agosto ma, dato che a settembre si è svolta la nuova edizione, abbiamo deciso di tornarci per visionare le nuove opere.
Ammirati i nuovi dipinti torniamo indietro per percorrere il Lungolago fino al termine dello stretto di Lavena.
Lungo il tragitto si incontrano originali installazioni in cemento dove si può sostare per riposarsi ed ammirare il panorama. Avvicinandosi allo Stretto di Lavena troviamo un porticciolo ed un Parco Giochi.
Dalla passeggiata possiamo scorgere anche il Campanile dell’antica Chiesa dei SS. Pietro e Paolo (6) : costruita in epoca preromanica la Chiesa è stata abbattuta nel 1960 e dell’antica struttura rimangono pochi resti ed il Campanile costruito ad inizio Cinquecento. La torre presenta fusto slanciato e intonacato, con mattoni angolari e dettagli in cotto nell’orologio e nella cella campanaria; la struttura termina con copertura piramidale e croce in ferro. Adiacente al Campanile è situato l’Oratorio di Lavena.
Giungiamo ora di nuovo nella loc.tà Villa dove protagonista è il Monte Caslano che crea scorci davvero incantevoli unitamente alla Marina di Lavena dove sono ormeggiate le barche che solcano il Lago.
Sul Lungolago XXV Aprile si apre uno slargo dove è posizionata una bella fontana (7).
Al termine della passeggiata troviamo due installazioni facenti parte del “Sentiero dell’Arte” : “Lady Big Bench” (8) di Lorenzo Martinoli (2020) e “Tifina” di Massinissa Askeur (2023).
Dalla zona della Panchina gigante (8) entriamo a sx in Via Trolli che percorriamo per 90 mt giungendo in P.za Bonavia. Proseguiamo verso sx per 40 mt e ci immettiamo a dx in Via Covini.
Fatti pochi passi andiamo a sx in Via Zanzi per tornare al parcheggio nei pressi dello Yachting Residence.
Prima di salire in auto vale la pena entrare sullo sterrato a dx del parcheggio per percorrere la breve ma incantevole passeggiata naturalistica che fiancheggia il canneto. L’area interessata è demaniale ed è stata riqualificata grazie al CIPAS (Comitato Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere). Da non perdere il pontile che si affaccia sul lago di Lugano.
L’escursione è adatta a tutti ed è di facile percorrenza.
Lunghezza percorso : circa 3 km
Tempo di percorrenza : 1 ora circa
Nella
galleria fotografica alla fine del post troverete tutte le immagini dei luoghi
visitati.
Aggiornato a settembre 2024
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