Sentiero n. 10a da Velate a Caddè

 


Raggiungiamo il cimitero di Velate percorrendo Via Saffi, lasciamo l’auto nel parcheggio del cimitero e continuiamo su Via Saffi e poi Via Duca D’Aosta; dopo circa 500 mt arriviamo all’incrocio con Via Piatti che imbocchiamo a sx : qui troviamo la bacheca informativa del Parco Regionale Campo dei Fiori.


Proseguiamo su Via Piatti e alla nostra dx, subito dopo l’incrocio con Via Lanfranconi, intravediamo il complesso delle “Case Gotiche”; successivamente sempre a dx incontriamo un distaccamento dell’Ospedale di Circolo - Fondazione Macchi.



Dopo 800 mt dall’inizio del percorso all’incrocio troviamo un’altra bacheca informativa del Parco Regionale Campo dei Fiori e seguendo la segnaletica andiamo a sx.



A 1,4 km dall’inizio del percorso perveniamo in Loc.tà Poggio in Comune di Luvinate, superiamo l’ingresso del Residence “Il Poggio” e continuiamo su Via al Poggio per 250 mt per poi prendere a dx sullo sterrato di Via Pianezzo.



Giunti alla bacheca informativa del Parco Regionale Campo dei Fiori si prosegue verso dx dove possiamo osservare il “Castagno di Luvinate”, successivamente arriviamo al “Ponte” sul torrente Tinella realizzato nel 2019 a seguito del dissesto dovuto alle calamità naturali degli anni precedenti.

Poco oltre sulla dx inizia il “Sentiero Natura delle Sorgenti”: un breve sentiero didattico realizzato dall’Ente Parco in collaborazione con le Scuole Elementari di Luvinate.

Noi invece proseguiamo sul sentiero principale e giungiamo a “Cascina Zambella” : un edificio rurale in cui dimorò dal 1907 al 1938 il pittore, poeta e commediografo Guido Bertini.


Dalla “Cascina Zambella” dipartono altri sentieri : andando a sx si può raggiungere l’abitato di Luvinate mentre salendo a dx si può percorrere il sentiero “Dal Zotto” oppure collegarsi al “Sentiero Natura delle Sorgenti”.

Continuando sul percorso, alla nostra dx possiamo osservare un altro intervento per la mitigazione del dissesto idrogeologico del torrente Tinella realizzato nel 2019.

Ci ritroviamo successivamente in una fitta e suggestiva abetaia ormai in territorio di Barasso, alla nostra sx fiancheggiamo il muraglione di cinta della Colonia Elioterapica “Marisa Rossi” detta “Casa del Sole” e dopo aver superato una casa colonica perveniamo in Loc.tà Al Piano dove c’è la deviazione per Via al Piano che consente di raggiungere Barasso e la “Casa del Sole” con un’area pic-nic.


Proseguendo sul sentiero n. 10a troviamo l’ingresso dell’Agriturismo “Piano delle Resinose” e dopo 300 mt una caratteristica baita con una panchina.



Ci inoltriamo ora nella “Valle del Ceppone” e, superato un ponte, troviamo la deviazione per la “Cava dei Merlè” e successivamente quella per la “Cima Meriget” ed il collegamento al sentiero n. 1 che consente di raggiungere la strada militare del “Forte di Orino” e la sommità del Campo dei Fiori (percorso molto impegnativo).


Proseguendo sul sentiero n. 10a perveniamo in Loc.tà Cavernago in Comune di Comerio, da qui diparte a sx il sentiero n. 12 che in discesa permette di raggiungere la Loc.tà “Mattello” ed il paese di Comerio; invece percorrendo verso dx il sentiero n. 12 in salita si può raggiungere il “Forte di Orino” transitando nei pressi delle Grotte del “Remeron” e della “Scondurava” (percorso molto impegnativo).


In Loc.tà Cavernago troviamo una caratteristica baita immersa nella vegetazione.


Proseguendo sul sentiero n. 10a e superando un altro ponte, giungiamo in Loc.tà Zapelasc sempre in Comune di Comerio : sulla sx c’è la deviazione per il sentiero n. 11 che conduce alla Loc.tà Chignolo e successivamente al centro abitato di Comerio.


Dal sentiero n. 11 si può raggiungere il “Laghetto della Motta d’Oro” a quota 470 m.s.l.m., uno dei Monumenti Naturali del Parco Regionale Campo dei Fiori. Il laghetto si può raggiungere anche dal “Parco Morselli” di Gavirate come vi abbiamo descritto in un precedente post.

Continuando sul sentiero n. 10a, dopo 400 mt si perviene alla Loc.tà Caddè : un ampio pianoro in cui sorge la caratteristica “Cascina Caddè” con la bella edicola dedicata alla B.V. Assunta edificata nel 1950 dai fratelli Ossola a ricordo dei loro genitori.


Tutto il percorso è ben segnalato e di facile percorrenza.

Dalla Loc.tà Caddè il sentiero n. 10a prosegue fino ad Orino, per maggiori info potete consultare il nostro post a questo link.

Per tornare a Velate facciamo il percorso a ritroso.

Nella galleria fotografica alla fine del post troverete tutte le foto dei luoghi visitati.

Lunghezza sentiero : circa 12 km

Tempo di percorrenza sentiero : a/r 3 ore e 20 minuti circa escluse soste e deviazioni

Aggiornato ad aprile 2021

Galleria fotografica percorso


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