Ciclopedonale “Silvio Fiorini” : Mesenzana - Luino

 


Oggi percorreremo l’altra metà del tratto della Ciclopedonale che conduce da Cuveglio a Luino, di cui vi abbiamo parlato nel precedente post.


Ci rechiamo a Mesenzana in Valtravaglia percorrendo la SS 394, alla rotonda seguiamo le indicazioni per Grantola e ci immettiamo sulla SP 43; percorsi 60 mt entriamo nella stradina a sx dove è situato un ampio parcheggio gratuito. Vicino all’imbocco del sottopassaggio ci sono alcune bacheche informative.


Lasciata l’auto ci incamminiamo sulla Ciclopedonale costeggiando il torrente Margorabbia, passiamo sul ponticello sotto cui scorre il torrente Chiesone e continuiamo in una vasta zona prativa.



Lungo il tragitto ci fa compagnia lo scrosciare dei numerosi salti d’acqua del torrente Margorabbia che ci accompagnerà fino a Luino dove confluisce nel fiume Tresa.

Perveniamo quindi all’incrocio con la Via Molino d’Anna : il semaforo ci consente di attraversare la strada in sicurezza sulle strisce pedonali per poi proseguire sulla Ciclopedonale.


Passiamo dietro al complesso commerciale/residenziale “La Filanda” : un progetto di archeologia industriale che ha recuperato un vecchio stabile destinato a filatura risalente al 1853 impiantato in loc.tà Molino d’Anna da Carlo Decauville.

Successivamente perveniamo in loc.tà Riviera e poi nel territorio di Brissago Valtravaglia in frazione “Al Piano” dove attraversiamo sulle strisce pedonali la Via Riviera.


Siamo ora in Via dei Martiri dove, percorsi 120 mt, alla nostra sx troviamo un Monumento ai Caduti nella battaglia del San Martino del novembre 1943.


Continuiamo costeggiando il torrente Margorabbia fino a pervenire in loc.tà Cucco fraz. di Montegrino Valtravaglia, qui c’è una piccola area pic-nic ed una fontanella oltre al banner della Ciclopedonale.


Dopo pochi metri andiamo a dx e subito prima del ponte sul Margorabbia a sx per proseguire sulla Ciclopedonale : in questa zona volendo si può scendere fino al greto del torrente.


Costeggiamo alcune abitazioni per poi giungere in un’ampia zona prativa che affaccia sulla SS 394 in territorio di Germignaga, mentre noi siamo invece in territorio di Luino (i confini tra i due Comuni si intersecano durante il percorso).


Poco oltre la zona prativa perveniamo ad un ponte che conduce nel “Centro Sportivo Parco Margorabbia” : qui si trovano diversi impianti sportivi ed aree per la sosta con panchine.


Noi invece continuiamo sulla Ciclopedonale in Comune di Germignaga sempre in mezzo ai prati fino a raggiungere il “Ponte del Bricco” e successivamente tramite un sottopassaggio perveniamo al Centro Commerciale dove è situato un ampio parcheggio per chi volesse intraprendere il percorso da questo punto.



La Ciclopedonale continua insinuandosi tra il Centro Commerciale ed il torrente Margorabbia passando a lato di numerosi capannoni.

Si giunge quindi sulla SS 394 (Via R. Stehli) dove la Ciclopedonale prosegue sulla sede del marciapiede per circa 200 mt : bisogna prestare molta attenzione all’attraversamento pedonale in loc.tà Premaggio dove c’è l’uscita dell’interna Via Verdi; 50 mt più avanti alla nostra dx c’è un altro ponte con copertura ad archi che dobbiamo percorrere per continuare sulla Ciclopedonale.


Siamo ora in territorio di Luino e raggiungiamo alla nostra sx un altro ponte che scavalca il fiume Tresa : da qui si possono ammirare ameni scorci su Luino e Germignaga.


Il percorso ci conduce all’incrocio con la SS 394 (V.le D. Alighieri) : semaforo e strisce pedonali ci consentono di attraversare in sicurezza e di continuare sulla Ciclopedonale.



Costeggiando il Tresa e percorrendo una bella passerella in legno sopraelevata, che ci permette di evitare la SS 394 e la rotonda, giungiamo in Via S. Onofrio.


Il tragitto prosegue su apposita sede a lato della strada fino a giungere in P.le Marconi dove sorge il complesso della “Stazione internazionale del Gottardo” (1) progettata dall’arch. Giovanni Faini ed inaugurata nel 1882.


Dal P.le Marconi andiamo a sx in V.le Amendola sempre su apposita sede a lato della strada per poi giungere alla rotatoria “La Rotonda” dove si prosegue a dx sulla SS 394 (V.le D. Alighieri) per pochi passi per poi attraversare sulle strisce pedonali e continuare a fianco del “Parco a Lago” : una splendida passeggiata con vista sul Lago Maggiore.




Dopo un centinaio di mt dalla parte opposta del Viale possiamo ammirare la “Chiesa di S. Maria del Carmine” (2) con annesso Convento, iniziata nel 1477 ed ultimata nella seconda metà del XV secolo.

Percorsi 300 mt giungiamo allo splendido “Palazzo Verbania” (3) : tipico esempio di stile Liberty progettato dall’arch. luinese Giuseppe Petrolo e risalente ai primi del ‘900; nato con il nome di “Kursaal” ed adibito a luogo per feste e riunioni successivamente divenne Albergo fino al 1971, diventato di proprietà comunale nel 2014 è stato restaurato e dalla primavera del 2019 svolge funzione di polo culturale. 


Dopo 250 mt si conclude la Ciclopedonale arrivando nello spiazzo dove è situato l’Imbarcadero (4); usciamo quindi dal piazzale e proseguiamo sul marciapiede da cui, fatti pochi passi, si giunge al “Caffè Clerici” noto locale amato da Piero Chiara ed al “Porto Vecchio”.


Siamo ora in Via Piero Chiara, attraversiamo sulle strisce pedonali ed imbocchiamo la prospiciente Via Felice Cavallotti (5) : una caratteristica via pedonale dove ad ogni angolo troviamo originali allestimenti e scorci suggestivi. Originariamente “Contrada dei Mercanti” e animato centro del borgo assunse l’attuale denominazione ai primi del ‘900 : vi trascorse l’infanzia Piero Chiara.




Qui si conclude la nostra camminata ma Luino merita una visita molto più approfondita, sia per quanto riguarda il Lungolago sia per la sua parte storica.

Segnaliamo che da Via Cavallotti parte una bella escursione che, percorrendo il sentiero 111 del CAI Luino, conduce fino a Colmegna passando per lo stupendo Punto Panoramico del  “Belvedere del CAI di Luino”.

Il percorso della Ciclopedonale è in asfalto-cemento, praticamente tutto in piano ed alla portata di tutti; è interamente chiuso al traffico salvo pochi attraversamenti con strade secondarie provvisti di adeguata segnaletica verticale ed orizzontale.

Nella galleria fotografica alla fine del post troverete tutte le foto dei luoghi visitati.

Lunghezza percorso : circa 8,5 km (solo andata)

Tempo di percorrenza : 2 ore e 45 minuti circa (solo andata)

Aggiornato a novembre 2021

Galleria fotografica percorso


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