Ciclovia della Valcuvia : Cuveglio - Mesenzana

 


Oggi percorreremo metà del tratto della Ciclopedonale che conduce da Cuveglio a Luino.

Ci rechiamo a Cuveglio in Valcuvia e raggiungiamo l’ampio parcheggio del Centro Commerciale “La Bofalora” (dove c’è il Supermercato Tigros) : arrivando da Cuvio si percorre la SP 45dir mentre arrivando da Cittiglio o da Luino si transita sulla SS 394, giunti ai semafori di Cuveglio si prende poi la Via Verdi.


Sul lato dx del parcheggio inizia la Ciclopedonale segnalata dall’apposita cartellonistica.


Il primo tratto si snoda nella fraz. Cavona di Cuveglio in mezzo a zone agricole costeggiando il rio Boesio, con amene vedute sui monti della Valcuvia (Monte Rossel, Monte della Colonna e Monte S. Martino) e sul borgo di Duno; sulla dx si intravedono i laghetti dell’Agriturismo “Lago d’Oro”.


Si perviene quindi all’incrocio con la Via per Cavona dove si trovano una panchina ed una fontanella.

Si prosegue ancora fra zone agricole costeggiando il rio Boesio e si passa in un piccolo bosco fino a raggiungere l’incrocio con la Via Molino Galli dove alla nostra dx sorge l’omonimo vecchio mulino e si trova un’altra panchina.


Proseguiamo immersi nel verde scorgendo cavalli, mucche e capre, superiamo alcuni ponticelli sul rio Boesio ed arriviamo in Comune di Rancio Valcuvia dove ci sono altre panchine per sostare.


Superiamo altri due ponticelli e perveniamo alla rotonda della SS 394 (Via Provinciale), qui sorge una delle caratteristiche stazioni della “ex Tramvia della Valcuvia” che collegava Cittiglio a Bosco Valtravaglia in loc.tà Molino d’Anna.


Un sottopassaggio ci consente di attraversare in sicurezza, siamo ora nella fraz. Cantevria di Rancio Valcuvia in Via F.lli Ratti, percorsi circa 200 mt attraversiamo sulle strisce pedonali : qui si trova un piccolo parcheggio per chi volesse intraprendere il percorso da questo punto.


Percorriamo pochi metri ed alla nostra sx torniamo sul sedime della Ciclopedonale, fiancheggiamo gli edifici dello “Studio Tetti Stalletti” e perveniamo al “Percorso Naturalistico” : qui ci attende una suggestiva passerella di legno rialzata che ci conduce in un’ampia zona prativa da cui possiamo vedere il Monte S. Martino e la collina di San Giuseppe di Cassano Valcuvia con la “Madonna del Sott Sass”.



Perveniamo quindi al Ponte sul rio Boesio dove è apposta su una bacheca la mappa dell’Anulare Valcuviano che possiamo percorrere attraversando il ponte alla nostra dx.



Noi invece proseguiamo sulla Ciclopedonale costeggiando sempre il rio Boesio, lungo il tragitto una bacheca informativa ci illustra lo “Sbarramento della Valcuvia” : noi ne abbiamo parlato in questo post.

Poco oltre troviamo le barriere della Ciclopedonale che ci introducono in un’ampia area prativa dove alla nostra dx scorre il torrente Rancina in cui qui confluisce il rio Boesio.



Alla nostra dx vediamo un grande fabbricato ormai in stato di abbandono che affaccia sulla SS 394, nel prato antistante abitualmente pascolano alcune mucche.


In questa zona il torrente Rancina forma alcuni piccoli ma scenografici salti.


Poco oltre la rotonda della SS 394 troviamo un sottopassaggio che ci consente di arrivare dall’altra parte in sicurezza : qui siamo al confine con il Comune di Rancio Valcuvia in territorio di Cassano Valcuvia.


Percorsi circa 500 mt, dopo aver fiancheggiato gli edifici dell’Agriturismo “Al Cavallino Bianco”, giungiamo all’incrocio con Via per Cassano : pigiando il pulsante del semaforo in pochi secondi il verde ci consente di attraversare la strada in sicurezza.

Segnaliamo che poco oltre, alla nostra dx, inizia la Ciclopedonale che da Ferrera conduce a Ghirla.

Proseguiamo quindi sulla Ciclopedonale costeggiando il torrente Rancina fino al punto in cui confluisce nel torrente Margorabbia che ora ci accompagnerà nel nostro cammino.

Giungiamo quindi ai laghetti per la pesca sportiva dell’Azienda Agricola “La Sorgente” :  il più grande fa da specchio alle montagne ed agli alberi circostanti.


Lungo il percorso alla nostra dx si aprono scorci sul paese di Grantola ed arriviamo in vista del ponte sulla SP 43, un sottopassaggio semicircolare ci permette di attraversare la strada e di arrivare al parcheggio in Comune di Mesenzana.



Da qui si può continuare sulla Pista Ciclabile intitolata a “Silvio Fiorini” per raggiungere Luino : ve lo racconteremo nel prossimo post.

Il percorso è in asfalto-cemento, praticamente tutto in piano ed alla portata di tutti; è interamente chiuso al traffico salvo pochi attraversamenti con strade secondarie provvisti di adeguata segnaletica verticale ed orizzontale.

Nella galleria fotografica alla fine del post troverete tutte le foto dei luoghi visitati.

Lunghezza percorso : circa 7,5 km (solo andata)

Tempo di percorrenza : 2 ore e 15 minuti circa (solo andata)

Aggiornato a novembre 2021

Galleria fotografica percorso


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