Pista Ciclopedonale del Lago di Varese : Biandronno - Cazzago Brabbia

 


Raggiungiamo Biandronno percorrendo la SP 18 (Via Roma) e prestiamo attenzione alla segnaletica marrone “Isola Virginia” che ci indica di entrare in Via Marconi : qui troviamo un parcheggio gratuito dove lasciare l’auto.


Usciti dal parcheggio scendiamo a dx ancora su Via Marconi per 180 mt fino a pervenire ad un piccolo Giardino Pubblico dove è ubicato l’imbarco per l’Isolino Virginia; qui sono posizionate alcune bacheche informative ed una grossa pietra con scolpita la rappresentazione del Lago di Varese ed i nomi dei Comuni che lo costeggiano.



Imbocchiamo a dx la Pista ciclopedonale del Lago di Varese, lungo il tratto iniziale possiamo ammirare ameni scorci sul lago, sul canneto e sull’Isolino Virginia; giungiamo quindi sull’asfalto di Via Isola Virginia dove sorgono alcune abitazioni.



Il percorso prosegue poi nel verde fino ad arrivare a Cassinetta (fraz. di Biandronno) nei pressi del Campo Sportivo intersecando Via Rodari.

A circa 230 mt nei pressi di alcuni capannoni troviamo una bacheca informativa e la segnaletica per raggiungere la Pista Ciclopedonale del Lago di Comabbio, noi invece continuiamo sulla Pista ciclopedonale del Lago di Varese alla nostra dx.


Percorsi circa 600 mt perveniamo in territorio di Cazzago Brabbia fiancheggiando per un breve tratto la SP 36 : siamo ora nella Riserva Naturale “Palude Brabbia” e ritroviamo la segnaletica della Ciclopedonale.




Percorsi altri 750 mt lasciamo la Ciclopedonale e proseguiamo diritti sullo sterrato dietro al Cimitero, lungo il tragitto alla nostra sx è situata una zona recintata con una edicola dedicata a Gesù Crocifisso ed un monumento in pietra a ricordo del “Cimitero Vecchio” di Cazzago Brabbia.


Ritroviamo la segnaletica della Pista ciclopedonale del Lago di Varese e subito dopo le famose tre “Ghiacciaie” (in dialetto giazèr) : questi edifici interamente costruiti in pietra furono edificati nel XVIII secolo dalle famiglie Quaglia e Giorgetti, hanno pianta centrale circolare e sono sormontati da un tetto lapideo a tronco di cono, la loro funzione era quella di conservare il ghiaccio ed il pesce pescato nel Lago di Varese. Sono state recuperate dal Comune di Cazzago Brabbia ed oggi sono sede di eventi legati al territorio.


Dopo averle ammirate saliamo la scalinata che porta alla seicentesca Chiesa di S. Carlo in P.za Vittorio Emanuele, procediamo ora a sx in Via Roma dove su un edificio spicca la scritta “Cazzago Brabbia altitudine m. 263”.


Camminando in mezzo a vecchi edifici ben ristrutturati perveniamo in P.za Mazzini da cui scendiamo a dx in Via V. Gariboldi al cui termine in P.za Libertà sorge il Palazzo Comunale.


Dalla Piazza saliamo a dx su Via Garibaldi, superiamo il parcheggio di Via Piave verso dx per ammirare il bellissimo glicine fiorito che adorna il pergolato dell’ ex “Cooperativa Casa del Popolo”.


Ritorniamo all’incrocio e andiamo a dx su Via S. Carlo dove alla nostra sx si apre l’androne della “Cùrt di Bièll” con le vecchie insegne dei giornali di fianco all’edicola.


Prendiamo poi subito a dx la discesa di Via Orrigoni e successivamente scendiamo ancora verso dx su Via Lago per arrivare al Lago di Varese.

Prima di raggiungere il Lago imbocchiamo la stradina alla nostra sx che ci conduce al vecchio lavatoio ormai in disuso.



E’ tempo di arrivare al lago e quindi facciamo il percorso a ritroso  per giungere al Porticciolo : un’amena darsena con bar ed un’area a verde dove rilassarsi.


All’interno dell’area, accanto ad un edificio rustico tuttora utilizzato dai pescatori, si trova anche una struttura dove è esposto il “San Pietro” lo storico barcone per la pesca collettiva che utilizzava unitamente al “San Paolo” (andato perso) due enormi reti dette “Rierùn”.


Dal porticciolo si gode una spettacolare vista sul Campo dei Fiori e sui paesi che affacciano sul Lago di Varese.

Dopo la meritata sosta risaliamo fino all’incrocio con Via Orrigoni e questa volta andiamo a dx per ritornare alle “Ghiacciaie” ed alla segnaletica della Pista ciclopedonale del Lago di Varese.


Fiancheggiamo l’area recintata del “Cimitero Vecchio” fino a pervenire al punto di congiunzione con la Ciclopedonale e percorrerla a ritroso per tornare a Biandronno.

Di altre tappe della Pista ciclopedonale del Lago di Varese abbiamo parlato in precedenti post :

Gavirate-Biandronno

Gavirate-Groppello

Nella galleria fotografica alla fine del post troverete tutte le foto del percorso.

Lunghezza percorso : 12 km a/r compreso visita a Cazzago Brabbia

Tempo di percorrenza : 3 ore circa a/r compreso visita a Cazzago Brabbia

Aggiornato ad aprile 2022

Galleria fotografica percorso


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