Da Brinzio alla Rasa di Varese
Raggiungiamo Brinzio percorrendo la SP 62 e lasciamo l’auto al
parcheggio di V.le Indipendenza nei pressi della Chiesa dei SS. Pietro e Paolo.
Attraversiamo la SP e dopo pochi metri imbocchiamo sulla sx la Via Piave, dopo aver superato il lavatoio “Funtàna” imbocchiamo a sx la Via Virgilio dove inizia il sentiero n. 10c del Parco Regionale del Campo dei Fiori. Alla fine della strada perveniamo ad un ampio spiazzo dove è posto il pannello informativo del percorso didattico del Lago di Brinzio.
Il sentiero tematico continua salendo su un’ampia strada sterrata
chiusa da una sbarra e lungo il tragitto è corredato di pannelli informativi
che illustrano le peculiarità del sito.
Raggiungiamo le sorgenti pietrificanti, le tramogge dell’ex “Cava Donati” e successivamente l’area umida dove facciamo un giro ad anello su passerelle in legno osservando l’alta parete da cui si estraeva la roccia.
Terminata la visita al sito, torniamo sui nostri passi fino all’incrocio dove è posizionata la segnaletica di diversi sentieri.
Seguiamo la direzione per Fornace della Riana – Villaggio Cagnola, percorriamo un sentiero che conduce in breve ad un rudere che si affaccia sulla SP 62. Percorrendo la strada verso sx possiamo osservare i ruderi dell’antica “Fornace della Riana”, proprio di fronte a noi sorge il “Villaggio Cagnola” che purtroppo è chiuso per l’emergenza COVID.
Fornace della Riana |
Scorcio sul parco di Villa Cagnola |
All’interno del Villaggio si possono vedere le Sorgenti dell’Olona, ci si può divertire con le molteplici attività dell’Adventure Park oppure effettuare un’escursione all’interno dello stesso per raggiungere la cima del Monte Legnone.
Un po’ delusi (anche se ci siamo già stati l'anno scorso) torniamo al solito incrocio dove è posizionata la
segnaletica e decidiamo di raggiungere la Rasa percorrendo il sentiero n. 10c,
dal tratturo si gode un’amena vista sul Monte Legnone.
Dopo 1 km arriviamo in Via Pei Monti e da lì raggiungiamo l’abitato girovagando per le viuzze del borgo.
La Rasa di Varese è un tranquillo e pittoresco villaggio con scorci davvero suggestivi, nel centro storico possiamo ammirare l’antica di Chiesa di S. Gottardo e la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria degli Angeli con una particolare ricostruzione della Grotta di Lourdes.
Finita la visita al paese per tornare a Brinzio facciamo il percorso a ritroso.
Lunghezza
sentiero : circa 6,5 km
Tempo di
percorrenza sentiero : andata e ritorno 2 ore circa escluse soste e deviazioni
Tornati a Brinzio consigliamo di dedicare una visita a questo
interessante paese dall’antico
e tipico centro storico, con le vecchie corti e le viuzze pavimentate in pietra
rossa locale scheggiata a mano.
Passeggiando per
il centro storico si incontrano molti cortili caratteristici e testimonianze
del passato, da visitare anche il Museo della Cultura Rurale Prealpina in Via
Trieste dove si trova anche la sede del Parco Regionale Campo dei Fiori. Da
visitare anche la Chiesa Parrocchiale dedicata ai SS. Pietro e Paolo.
Un’altra attrattiva è rappresentata dalla Cappella della Madonna Addolorata detta “Re Gisora” risalente al secolo XVII; al suo interno possiamo ammirare un affresco di G.B. Ronchelli, mentre sul lato esterno è stato installato nel 1998 l’affresco “I volti della leggenda” realizzato da Mario Alioli in onore dei grandi campioni del ciclismo, sport che ha forti legami con Brinzio.
Altre informazioni
sui luoghi da visitare le trovate nel sito della Pro Loco di Brinzio.
Da Brinzio inoltre
dipartono diversi sentieri tra cui il n.10b di cui abbiamo trattato in altri post.
Nelle gallerie fotografiche alla fine del post troverete
tutte le immagini dei luoghi visitati.
Aggiornato ad
agosto 2020
Commenti
Posta un commento