Orino : Il paese e le escursioni

 


Ci rechiamo in Valcuvia percorrendo la SP 39 e raggiungiamo la Via Europa ad Orino, nei pressi della Chiesa di S. Lorenzo imbocchiamo la Via S. Lorenzo e lasciamo l’auto nel parcheggio adiacente al cimitero.


Cominciamo la nostra visita al paese proprio da qui : possiamo ammirare la medioevale Chiesa di S. Lorenzo ed il maestoso Tiglio Monumentale risalente al 1820 ca.


Il Tiglio Monumentale e la Chiesa di San Lorenzo

Proseguiamo quindi sulla Via S. Lorenzo dove sorge un piccolo Parco giochi ed il Bar “La Rambla” con le sue strutture sportive, il tutto di proprietà del Comune.

Arriviamo quindi ad un altro parcheggio di fronte all’ edificio dell’ ex “Villa Belvedere” ormai in stato di abbandono.

Continuiamo sulla Via S. Lorenzo, durante il tragitto troviamo la "Cantina du la Gesa" e successivamente perveniamo in P.za XI Febbraio : qui possiamo osservare la Chiesa Parrocchiale intitolata alla Beata Vergine, il Municipio e l’edificio dell’ex  “Circolo Familiare” di Orino risalente al 1910 ora adibito a Bar-Trattoria.


A dx del Municipio scendiamo sulla Via Nino Bixio dove sono ubicate altre due cantine del Museo diffuso “Pöm Pepin” : la "Cantina dul Fael" e la "Cantina dul Burghet di Rat".


Risaliamo in Piazza e, superato il Municipio, ci dirigiamo sulla Via Gen. Cantore per raggiungere la P.za Rossi dove si trova un caratteristico lavatoio; prendiamo ora a dx la Via Milano dove è situata la "Cantina du la Mariana", poco più avanti c’è una delle tante fontanelle e la scritta “Piazzetta della Vittoria” all’incrocio con Vicolo Calatafimi.


Giunti al termine della strettoia di Via Milano, prima del parcheggio, salendo per pochi metri a sx lungo la Via Battisti fino ad arrivare alla Via Cerro, dopo aver superato le ultime abitazioni, attraverso un bel sentiero nei boschi (costeggiando per buona parte l’azienda agricola “I Marroni”) si può raggiungere il Campo Sportivo di Orino con un’area attrezzata per pic-nic vicino al Parco della Biodiversità “Pöm Pepin de Urin” per poi proseguire sul Sentiero n. 10 del Parco Regionale Campo dei Fiori. Tutta la zona è ricca di castagneti.


Noi invece ritorniamo in P.za XI Febbraio, segnaliamo che salendo a dx su Via Gorizia possiamo raggiungere altre mete : a pochi metri sulla dx imboccando la Via Marinoni si può arrivare al Campo Sportivo di Orino per poi proseguire sul Sentiero n. 10 del Parco Regionale Campo dei Fiori, continuando invece su Via Gorizia ed imboccando il caratteristico acciottolato in salita di Via alla Selva fino a pervenire in loc. Ronco e proseguendo oltre la sbarra si può percorrere il Sentiero n. 2 del Parco Regionale Campo dei Fiori che conduce al Pian delle Noci a quota 713 m s.l.m. oppure al Forte di Orino a quota 1134 m s.l.m.

Pian delle Noci

Forte di Orino

Tornati dunque in P.za XI Febbraio prendiamo a dx della Chiesa la Via della Rocca, sulla nostra dx nel cortile della Casa Parrocchiale possiamo vedere una particolare rappresentazione della Grotta di Lourdes; all’incrocio con Via Fiume proseguiamo verso il caratteristico antico lavatoio.


Giunti al lavatoio si possono effettuare altre due interessanti escursioni : proseguendo su Via della Rocca si perviene al Sentiero n. 10b che conduce alla Rocca di Orino, al Masso Erratico detto anche “Sasso Nero” e poi continua fino a Brinzio; salendo invece a dx su Via della Gesiola si raggiunge una radura con un’area attrezzata per pic-nic e successivamente si perviene alla Fonte Gesiola a quota 520 m s.l.m. ed all’omonimo caratteristico Crotto.



Rocca di Orino

Fonte Gesiola

Dal lavatoio si torna poi verso l’incrocio con Via Fiume che si scende fino ad incrociare la Via S. Lorenzo che prendiamo a dx per tornare al parcheggio.

In tutto il paese si incontrano numerose fontanelle con insegne in legno dipinte a mano, ci si può inoltrare negli stretti vicoli alla ricerca di scorci suggestivi e si possono esplorare i bei cortili oltre i portoni antichi.

Negli anni 2002-2003, nel corso della manifestazione “Orino Borgo d’Arte” promossa da Comune e Comunità Montana della Valcuvia, alcune opere d’arte contemporanea sono state allestite sulle facciate del centro storico costituendo una mostra permanente all’aperto.

Negli scorsi anni a gennaio, in occasione della festa del Patrono S. Antonio, si è svolto il “Palio dei Cantun” con tante gare molto originali.

Come detto in precedenza Orino è crocevia di belle escursioni nei boschi del Parco Regionale Campo dei Fiori nonché di altre destinazioni di cui abbiamo già relazionato in questi post:

Pian delle Noci e Fonte Gesiola

Da Orino a Cuvio - Cascate del Broveda

Da Cocquio Trevisago ad Orino percorrendo le vecchie vie - “Sentierodelle Sculture” a Cerro

Sentiero n. 10b da Orino a Castello Cabiaglio

Nelle gallerie fotografiche alla fine del post troverete tutte le foto dei luoghi visitati.

Aggiornato a novembre 2020

Galleria fotografica percorso

Galleria fotografica “Orino Collection”

Galleria fotografica “Fonte Gesiola”

Galleria fotografica “Pian delle Noci”





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